MotoGP, GP Giappone: Binder da record nelle pre-qualifiche, 2° Bagnaia
©Motorsport.comBinder è il più veloce nelle pre-qualifiche in Giappone, il pilota KTM firma il nuovo record della pista con 1:43.489. Bagnaia 2° ad appena 29 millesimi. 3° Aleix Espargaró a +0.295. Accedono in Q2 anche Martin (4°), Bezzecchi (5°) e Di Giannantonio (6°). Cadono Quartararo (13°) e Marc Marquez (14°). Niente da fare per il rientrante Alex Rins: sente troppo dolore alla gamba destra e non proseguirà il weekend. Sabato qualifiche alle 3:45, Sprint alle 8, LIVE su Sky e in streaming su NOW
Col cuore in gola, Bagnaia firma un secondo tempo che almeno per ora sembra toglierlo dagli impicci. È partito in salita il weekend del campione della Ducati, che ha faticato fino a due minuti dalla fine del turno decisivo per l’accesso alla Q2. Dopo vari passaggi al box, ogni volta per una modifica alla moto, Pecco ha firmato un super giro, mettendoci probabilmente tanto del suo. I problemi dichiarati alla vigilia ("Fatico a fermare la moto che derapa oltre il limite solito") non sembrano cancellati dal tempo registrato. O forse sì, fatto sta che il box ha lavorato a lungo, per trovare un assetto in grado di abbassare almeno il cronologico. La giornata di sabato dirà di più sulla competitività di Bagnaia che per ora, classifica alla mano, si è messo dietro Jorge Martin. Lo spagnolo il suo quarto miglior tempo l’ha però ottenuto con assai meno fatica.
Attenzione ad Aprilia e KTM
Nelle prove libere 1 Martin aveva firmato anche il crono migliore di tutti, con tanto di scivolata, dimostrazione di quanto il pilota di Pramac Ducati senta il momento. Aveva dichiarato di voler stare davanti fin dalle prove e questo ha cercato subito di fare, ma sul suo cammino Martin deve guardarsi anche dalle KTM, dal momento che Brad Binder con il nuovo telaio in carbonio ha firmato il tempo migliore con tanto di record del circuito. Da tenere sott’occhio anche le Aprilia: Aleix Espargaró ha chiuso con il terzo miglio tempo, Vinales con l’ottavo. E senza la caduta forse anche Miguel Oliveira del team RNF Aprilia avrebbe potuto entrare nei primi dieci. Le cadute hanno segnato le prestazioni di altri piloti: Marc Marquez, che aveva dato segnali incoraggianti durante tutto il secondo turno, è infine scivolato dopo essersi visto cancellare un buon giro (in regime di bandiere gialle) ed è finito al quattordicesimo posto che lo obbligherà a passare dalla Q1 sabato mattina. Fabio Quartararo è caduto malamente quando aveva in mano il quinto tempo più basso ed è poi finito al tredicesimo posto. Le Ducati in Giappone vanno forte, ma la concorrenza non sta a guardare, ciò nonostante Bezzecchi ha confermato di gradire il tracciato di Motegi dove era salito sul podio nel 2022. Il romagnolo del team Mooney VR46 s’è messo in zona sicurezza con il quinto tempo davanti a un sorprendente Di Giannantonio, che resta in attesa di conoscere il suo destino: se Marc Marquez dovesse passare nel team Ducati Gresini, sarebbe il romano a doversi fare da parte nel 2024.
Il miglior italiano in questa prima sessione di prove in Giappone è Marco Bezzecchi, che chiude al terzo posto, staccato di +0.318 dal leader Martin
Augusto Fernandez chiude la prima sessione di prove libere a Motegi con un sorprendente secondo posto, staccato di +0.138 dal leader Martin
Termina la prima sessione di prove libere in Giappone: il più veloce è Jorge Martin in sella alla Ducati del team Prima Pramac con 1:45.192
Augusto Fernandez ha firmato il secondo tempo girando con gomma dura all'anteriore e gomma soft al posteriore, è l'unico in pista con questa configurazione (tutti gli altri piloti in questo momento stanno montando una coppia di medie)
Sorprendente Augusto Fernandez: il pilota del team KTM Gas Gas sale in seconda posizione con 1:45.330, staccato di +0.138 dal leader Martin
Aggiornamento importante dal box KTM con il nostro Antonio Boselli: "Sforzo molto importante da parte della KTM, che è riuscita a mandare in pista Miller e Binder entrambi con il telaio in carbonio provato da Dani Pedrosa"
Caduta per Jorge Martin! Lo spagnolo va lunga in curva 3 e scivola, nessun problema comunque per il pilota del team Prima Pramac, che rientra al box in scooter
Davide Tardozzi, team manager Ducati, intervistato dal nostro Antonio Boselli: "Stiamo facendo prove con Bagnaia con due moto che hanno setting diversi, stiamo cercando di trovare la quadra per aiutare il nostro pilota. Pecco dice che la gomma anteriore è al limite"
Jorge Martin strappa la prima posizione al rivale per il titolo Bagnaia, lo spagnolo adesso è davanti a tutti con 1:45.366 (precede Pecco di +0.265)
Jorge Martin ha avuto due chiusure di anteriore, ha qualche problema soprattutto all'ultima curva prima del rettilineo, per questo motico ha deciso di passare alla gomma dura all'anteriore (è l'unico pilota in pista con questa gomma)
I tempi a 15 minuti dal termine delle Libere 1
Marco Bezzecchi scavalca Vinales e sale al terzo posto. Il pilota del team Mooney VR46 è distante +0.179 dall'amico Bagnaia in testa alla sessione
Raul Fernandez strappa la quinta posizione a Zarco: il pilota del team Aprilia RNF ha un distacco di +0.335 dal leader Bagnaia
Alex Rins, al rientro dopo il lungo infortunio, al momento è in 20^ posizione con 1:47.587 (staccato di due secondi da Bagnaia). Naturalmente lo spagnolo deve riprendere il ritmo sulla moto dopo tanti mesi di stop, ha svolto fin qui 8 giri
Caduta per Joan Mir alla curva 5, nessuna conseguenza per il pilota spagnolo, che si rialza e torna al box Honda
Buon giro di Zarco, che dopo essere andato lungo a inizio sessione, adesso è salto al 5° posto con 1:46.018, staccato di +0.387 dal leader Bagnaia
Bene Marco Bezzecchi, il pilota del team Mooney VR46 al momento è 6° con 1:46.045, staccato di 4 decimi dal leader Bagnaia
I tempi a 30 minuti dal termine delle Libere 1
Jorge Martin strappa la seconda posizione a Vinales e si piazza alle spalle di Pecco con 1:45.726, staccato di appena 95 millesimi dal rivale per il titolo
Vinales si porta in seconda posizione con 1:45.819