Moto3, i risultati delle qualifiche del GP Giappone: pole Masiá, 3° Bertelle

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Paolo Lorenzi

Paolo Lorenzi

Jaume Masia centra a Motegi la terza pole consecutiva della stagione in Moto3: il pilota spagnolo ha fermato il cronometro in 1:56.331, precedendo Oncu e Matteo Bertelle. 4° Nepa, in seconda fila con Ortolá e Holgado

GP GIAPPONE, LA GARA DELLA MOTOGP LIVE

Masia ha una marcia in più e l’ha dimostrato con la terza pole consecutiva. Veloce al mattino (miglIor tempo in Fp3) lo spagnolo di Leopard ha messo tutti in fila in qualifica; girando da solo, con una sicurezza disarmante, mentre gli altri si rincorrevano in pista alla ricerca della scia migliore. Alle sue spalle si sono piazzati subito i piloti di Sic 58, Toba e Rossi (passato attraverso la Q1) seguiti da Oncu. Il turco ha sfruttando bene l’opportunità e l’ottimo traino di Jaume, che l’ha portato in prima fila di fianco allo spagnolo che tiene alta la bandiera della Honda sul circuito di casa del costruttore giapponese. Toba e Rossi non sono stati altrettanto abili: il primo è finito in quarta fila col dodicesimo tempo, il secondo purtroppo è caduto subito, al primo giro. Brutta scivolata, per fortuna senza conseguenze. A chiudere la prima fila è finito

Bertelle chiude la prima fila, 4° Nepa

Matteo Bertelle, terzo e rinfrancato da un risultato inatteso dopo le difficoltà di venerdì. Subito alle sue spalle s’è sistemato Stefano Nepa col quarto tempo. Il pilota di Snipers apre la seconda fila, di fianco al redivivo Ortolà e a Holgado, col sesto tempo, in ripresa dopo le ultime uscite, molto al di sotto del suo standard. Il pilota della Ktm, leader del mondiale a pari merito con Masia, ha perso troppi punti nelle ultime gare ed è atteso a una reazione degna del suo status. Daniel oltretutto deve guardarsi anche da Sasaki, che lo incalza in classifica staccato di un solo punto. In qualifica il pilota dell’Husqvarna non ha però brillato come suo solito, ma scattando dall’ottava casella può comunque puntare a un buon piazzamento, se l’aria di casa e il tifo del suo pubblico gli darà lo sprint necessario. Tra lui e Holgado s’è piazzato il rookie Veijer, per nulla intimidito dalle curve di un tracciato che vede per la prima volta. Ma il giovane olandese dovrà scalare di tre posizioni in gara, penalizzato per guida irresponsabile nelle libere del giorno prima. Collin ha staccato la mano dal manubrio in rettilineo, manovra vietata dal regolamento. Errore commesso anche da Kelso e Moreira, puniti con la medesima sanzione.

Moto3, la griglia di partenza del GP Giappone