Martin dopo il 5° posto nel GP Australia: "Gomma sbagliata? Mi servirà per il futuro"

l'errore

Il pilota Pramac, primo per 26 giri su 27 e poi quinto al traguardo dopo aver 'finito' le gomme negli ultimi chilometri del GP Australia, ha commentato il suo errore di valutazione: "Mi servirà per il futuro, a sei giri dalla fine ho capito cosa sarebbe successo. Pensavo che la soft fosse la scelta giusta..."

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Gomma soft o gomma media? Jorge Martin per la gara di Phillip Island ha optato a sorpresa per la prima. Una scelta che ha pagato per 26 dei 27 giri previsti, prima che il pilota spagnolo, fino a quel momento dominatore assoluto del Gran Premio, venisse sorpassato all'ultimo dal gruppo degli immediati inseguitori. Prima dal compagno di box Johann Zarco, poi dal rivale per il titolo Bagnaia e, infine, da Fabio Di Giannantonio e Brad Binder. Una vittoria sfumata quasi sul traguardo e, soprattutto, un'altra inattesa sconfitta in ottica Mondiale, con la vetta che per lo spagnolo è ora lontana 27 punti.

"Strategia? Forse mi è mancato qualcuno che mi dicesse 'no'"

A Sky Sport Martin ha analizzato il tema del giorno a Phillip Island, l'usura dei suoi pneumatici. "A posteriori è facile parlare - ha esordito in diretta a 'Paddock Live Show' su Sky -. Ho fatto una bella gara, ho guidato pulito e ho creato un distacco. Poi, a un certo punto, la gomma è finita e mi hanno preso". Stuzzicato se per caso avesse dovuto 'forzare' la scelta della strategia col suo team, Martin ha risposto così: "Non ho dovuto forzare niente. Forse mi è mancato questo, qualcuno che mi dicesse 'Non si può fare'. Ma in queste decisioni siamo da soli e abbiamo fatto quello che pensavamo fosse giusto. Quando ho capito che non ce l'avrei fatta? A sei giri dalla fine. E' stata la decisione sbagliata, ma mi servirà per il futuro: l’anno prossimo non mi succederà più".

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