MotoGP, come funziona il nuovo sistema di concessioni
il regolamentoDorna alla fine della scorsa stagione ha rivoluzionato il sistema delle concessioni per cercare di livellare i valori e per consentire a chi è indietro di recuperare competitività. Si tratta di una serie di aiuti tecnici che le case potranno ottenere sulla base di un sistema legato ai punti: andiamo a vedere nel dettaglio il funzionamento. Il Mondiale 2024 inizierà in Qatar nel weekend dell'8-10 marzo (tutto in diretta su Sky e in streaming su NOW)
Tutti pronti per il primo Gran Premio dell'anno in Qatar, o meglio, quasi tutti pronti. Sì, perché Honda e Yamaha sono ancora lontane. Lo sforzo è stato fatto sia dagli ingegneri delle case giapponesi che da Dorna, che alla fine della scorsa stagione ha rivoluzionato il sistema delle concessioni per cercare di livellare i valori. Un sistema pensato per consentire a chi è indietro di recuperare competitività.
![Il nuovo sistema di concessioni](https://static.sky.it/images/skysport/it/motori/motogp/2024/02/24/motogp-regolamento-concessioni/concessioni_motogp.jpg.transform/original/02003b4466cf7a71d5858abe0bda43192d7aea64/img.jpeg)
In pratica si tratta di una serie di aiuti tecnici che le case potranno ottenere sulla base di un sistema legato ai punti. Secondo la nuova normativa: i marchi saranno classificati in 4 gruppi ( A, B, C o D) in base alla percentuale sul massimo dei punti accumulabili nella classifica costruttori con un impatto progressivo su gomme a disposizione nei test, wild card, giornate di prova, motori e sviluppi aerodinamici. Il calcolo delle concessioni si basa su due finestre temporali per consentire ai costruttori di acquisirle o perderle – in base alle loro performance - in tempi più rapidi. E a seconda della fascia di appartenenza, le diverse case avranno maggiori o minori margini di sviluppo sulla propria moto. Honda e Yamaha con meno del 35% di punti, appartengono al gruppo D il che significa: sviluppo libero ai motori, più test privati con i piloti titolari e un pacchetto aerodinamico extra. Ora non c'è più tempo da perdere, il vantaggio è evidente e va sfruttato al 100%.