Moto3, highlights qualifche: Alonso incontenibile, è pole position a Jerez
gp spagnaUn incontenibile Alonso conquista la sua seconda pole position in Moto3, davanti a Munoz e Veijer. Il colombiano resta il pilota da battere in gara a Jerez e se riuscirà a vincere può prendersi la testa della classifica mondiale, approfittando dell'incidente di Holgado, attuale leader, che l'ha lasciato senza tempo cronometrato
Alonso incontenibile. In qualifica umilia gli avversari, rifilando distacchi imbarazzanti. Oltre un secondo a Veijer che c’ha provato e riprovato ad accorciare. Salva l’onore della griglia David Munoz, che riduce la distanza a due decimi all’ultimo giro, infilandosi tra lui e l’olandese. Ma il colombiano (seconda pole in Moto3) ha messo tutti in fila, con una prova di forza impressionante. E pensare che sul bagnato l’anno scorso era in crisi. La giornata iniziata con la pioggia non l’ha per nulla impressionato: il pilota di Aspar ha chiuso davanti e le macchie d’umido rimaste al momento delle qualifiche non hanno scalfito la confidenza acquisita. Non ha ritoccato il record di venerdì, ma resta il riferimento di questa gara. “Dobbiamo solo concentrarci su di noi - racconta alle telecamere - senza pensare agli altri. Qui c’è un pubblico fantastico che ti spinge a dare di più…”. Scapperà al via? Chi può dirlo, ma stargli davanti non sarà facile.
Possibile sorpasso mondiale
Se il pronostico che lo vede favorito troverà conferma in gara, Alonso può saltare in testa al mondiale, approfittando dell’incidente di Holgado, attuale leader: una brutta caduta per lo spagnolo, pochi minuti dopo l’inizio della Q2 che l’ha lasciato senza tempo cronometrato. Sorte simile a quella del compagno di squadra della spagnolo, l’australiano Roulstone, tra i più veloci venerdì, caduto a sua volta, con modalità analoghe. Le speranze italiane sono affidate a Nicola Carraro (team MTA) decimo davanti a Stefano Nepa, Riccardo Rossi quattordicesimo davanti a Fabio Farioli. Bertelle e Lunetta sono rimasti fuori dalla Q2 e partiranno più indietro. Per la cronaca, Rueda non è sceso in pista nemmeno oggi.