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Superbike a Most: terza tripletta di fila per Razgatlioglu, Bautista a secco

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Edoardo Vercellesi

Altra prova di forza per Razgatlioglu, che precede Bulega sia in Superpole Race che in Gara 2. Locatelli torna sul podio, doppio zero per Bautista, centrato da Petrucci alla partenza della gara lunga

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Toprak Razgatlioglu aggiunge un nuovo feudo al suo regno, completando l’en plein anche a Most. Pole position, nuovo record della pista in Superpole e in gara, tripletta di vittorie certificano lo stato di forma stellare del turco, anche oggi inarrivabile pur gestendo con più accortezza le gomme in Gara 2 a causa dell’innalzamento della temperatura. La decima vittoria consecutiva in Superbike lo avvicina al record di Alvaro Bautista, fermo a quota undici, un risultato raggiungibile nel prossimo round di Portimao. Sia in Superpole Race che in Gara 2, Razgatlioglu ha gestito lo sprint iniziale di Nicolò Bulega, partito a spron battuto comandando i primi giri. Dopo un inizio "soft", in entrambi i casi Toprak ha ripreso in mano le redini involandosi verso la vittoria. Il ducatista continua ad essere la seconda forza del campionato, in modo sempre più evidente e convincente. In Superpole Race, infatti, Bautista ha tentato l’attacco all’ultimo giro, incappando in un errore che lo ha destinato a terra; Bulega, invece, è stato abile ad allargare la traiettoria e tagliare la prima variante, mantenendo il secondo posto nonostante l’avvicinamento di Alex Lowes, terzo.

La carambola tra Bautista e Petrucci

La gara del pomeriggio è iniziata con un colpo di scena: una carambola alla partenza ha tolto dai giochi Bautista e Danilo Petrucci, quarto al mattino, ma reo di aver calcolato male gli spazi alla prima staccata; coinvolto anche Andrea Iannone, che tirando dritto ha perso terreno complicando la sua gara. Per il campione del mondo in carica è un finale di weekend amaro, dopo sensazioni positive nelle prove non confermate appieno nelle gare. Dietro ai "soliti" Razgatlioglu e Bulega è spuntato Andrea Locatelli, autore di una prestazione solida che lo ha portato davanti a Remy Gardner e Michael Van Der Mark. Jonathan Rea ha rimontato negli ultimi chilometri su Michael Ruben Rinaldi, il cui settimo posto è un segnale positivo in un periodo difficile. Iannone ha concluso ottavo, seguito da Alex Lowes (penalizzato con due long lap penalty per partenza anticipata) e Iker Lecuona. Axel Bassani è caduto alla curva quindici in una brutta dinamica, tamponando Xavi Vierge all’ultimo giro. 

L'ordine d'arrivo di gara-2

La classifica del Mondiale dopo Most