MotoGP in Austria: Bagnaia da record nelle pre-qualifiche. 3° Martin, 4° Marquez
Pecco Bagnaia chiude al comando il venerdì in Austria firmando il nuovo record della pista in 1:28.508. In Q2 anche Morbidelli, Martin, Marc Marquez, Binder, Alex Marquez, Espargaro, Vinales, Bezzecchi e Bastianini. Lussazione alla spalla sinistra per Di Giannantonio dopo una caduta nel corso della sessione: per il romano il weekend è già finito. Sabato qualifiche alle 10:50 e la Sprint Race alle 15, tutto LIVE su Sky Sport Uno, Sky Sport MotoGP e in streaming su NOW
E’ solo il promo giorno ma al Red Bull Ring crollano già i record. C’ha pensato Pecco Bagnaia a stabilire il nuovo primato, nelle pre-qualifiche del venerdì, antipasto di un sabato che promette scintille. Alle sue spalle una Ducati Pramac, ma non è quella di Jorge Martin, bensì quella di Franco Morbidelli (nel giorno dell’annuncio del suo passaggio al team VR46 nel 2025). Lo spagnolo, leader del Mondiale, è comunque vicino, in terza posizione, davanti a Marc Marquez che stavolta ha firmato il suo miglior tempo senza rubare scie a nessuno. Bagnaia, vincitore delle ultime due edizione del gran premio austriaco, ha mostrato anche un ritmo pazzesco, segnando ottimi tempi con le gomme usurate fino al limite.
Anche le Aprilia nei 10, Bastianini in Q2 col brivido
Nei primi dieci, ammessi alla Q2 di sabato mattina, sono entrati anche Alex Marquez, sesto davanti alle due Aprilia di Aleix Espargaro e Maverick Vinales che hanno raddrizzato una situazione inizialmente preoccupante per la difficoltà di fermare la moto su un circuito non propio favorevole alle caratteristiche della RSGP. Enea Bastianini, scivolato a fine turno, si è salvato col decimo tempo, a fatica, alle spalle di Marco Bezzecchi.
Binder salva la KTM, Diggia infortunato
Le Ktm, che avevano provato prima del Gran Premio in un test privato, sulla pista di casa si sono dovute accontentare del quinto posto di Binder. Acosta, scivolato due volte al mattino e una volta al pomeriggio, è rimasto fuori dalla top ten, insieme a Miller (che nel 2025 potrebbe salire sulla Yamaha-Pramac). Brutta caduta per Fabio di Giannantonio, portato in ospedale per accertamenti: per lui lussazione alla spalla sinistra e weekend già finito.