Superbike, Toprak Razgatlioglu campione del mondo con BMW dopo Gara 1 a Jerez
superbikeToprak Razgatlioglu è il nuovo campione del mondo della Superbike. Al pilota del team ROKiT BMW Motorrad è bastato un 2° posto in Gara 1 a Jerez alle spalle di Bulega per vincere aritmeticamente il titolo (alla vigilia del round Spagna aveva 46 punti di vantaggio su Nicolò). Per il turco si tratta del 2° Mondiale in carriera, dopo quello conquistato nel 2021 in sella alla Yamaha. È il 1° titolo piloti per la BMW, mentre Ducati vince il 20° titolo costruttori della sua storia in Superbike
Toprak Razgatlioglu completa la sua opera magna, vincendo la sua scommessa personale: con il secondo posto nella Gara 1 di Jerez il pilota turco si laurea per la seconda volta campione del mondo Superbike, consegnando a BMW il suo primo alloro. Quella stessa BMW che per molti gli avrebbe stroncato la carriera, alla luce del rendimento del passato, e che invece si issa con lui sul tetto del mondo diventando il nuovo riferimento tecnico insieme a Ducati. La casa di Borgo Panigale ha comunque due buoni motivi per gioire. Il primo si chiama Nicolò Bulega, che prima sbriciola il record della pista di Jerez in Superpole (1’37”596) e poi vince Gara 1 dando sei secondi a Razgatlioglu, risultando assolutamente perfetto e dominante. Il secondo motivo è la vittoria del terzo titolo costruttori consecutivo, certificato dal risultato di oggi. I due principali protagonisti della stagione 2024, dunque, ricorderanno questo sabato a lungo. Il campione uscente Alvaro Bautista, invece, è scivolato due volte e ha concluso ventitreesimo.
Grande prova anche per Andrea Locatelli
Grande prova anche per Andrea Locatelli, capace di resistere alla pressione di Alex Lowes per chiudere terzo e ritrovare finalmente il podio. L’inglese, col suo quarto posto in gara, passa quarto anche nella classifica generale scavalcando Danilo Petrucci, caduto al primo giro. Quinta posizione in Gara 1 per Iker Lecuona davanti a Michael Van Der Mark e Xavi Vierge, con Axel Bassani risalito dal quattordicesimo posto in griglia all’ottavo finale. Dodicesimo posto per Andrea Iannone, diciannovesimo Alessandro Delbianco, ventunesimo Luca Bernardi; ritirato Michael Ruben Rinaldi.