Martin, il campione MotoGP a Sky: "Era il sogno della vita". E che tenero bacio di Maria

L'INTERVISTA

Il neocampione del mondo a Sky dopo la decisiva gara di Barcellona: "a otto-nove giri dal termine sono saliti alla mente tanti pensieri, dalla mia famiglia alla mia fidanzata. Il lavoro mentale che ho fatto mi è servito per restare concentrato". Poi spiega come avvenuto il suo salto di qualità: "Ho capito che è importante guardare al presente imparando dal passato". E alle fine il tenero bacio della sua fidanzata Maria

MARTIN CAMPIONE MOTOGP 2024: LO SPECIALE

I sorrisi, tanti, e l'emozione fortissima di chi sa di aver coronato il proprio sogno. Jorge Martin fa suo il titolo MotoGP 2024 e a Sky racconta la sua domenica più importante e cosa gli è passato nella testa nel corso degli ultimi giri: "Sì, oggi sorrido. Non volevo guardare i giri che mancavano, ero molto concentrato. Avevo un bel riferimento su Marc Marquez, perché davanti non erano molto lontani. Ero lì, guardavo bene dietro il distacco. Però a otto-nove giri dal termine sono saliti alla mente tanti pensieri: il mio papà e quando dopo il suo lavoro andavamo ad allenarci; la mia mamma e i suoi tortellini... spagnoli, non quelli italiani. E poi la mia fidanzata. Lì è stato difficile, ma grazie al lavoro mentale che ho fatto sono riuscito a focalizzarmi di nuovo sulla pista. Mi sono detto 'Jorge, non è finita la gara'. Piano piano il distacco con quelli dietri è aumentato e allora mi sono tranquillizzato. Volevo far passare Aleix Espargaró dato che era la sua ultima gara, però quando ho visto che Alex Marquez lo aveva passato mi sono concentrato solo sul finire il mio gp". 

Jorge, il pilota spagnolo che quando una cosa gli piace dice in italiano 'fa paura'...

"Sì, fa paura. Questo giorno fa paura. Adesso vediamo cosa accadrà in futuro, ma io ho coronato il sogno della mia vita. Ringrazio tutta la mia squadra, sono stati incredibili nel mettermi nelle condizioni di lottare contro un incredibile Pecco Bagnaia. Chapeau! Nessuno avrebbe pensato a tutto questo, loro invece hanno avuto fiducia in me. E allora grazie Ducati per avermi dato la moto che mi ha permesso di vincere il Mondiale".

Quest’anno hai fatto un salto di qualità impressionante nell’approccio. Cosa è successo? Si può cambiare?

“Sì, si può cambiare. Il messaggio che posso dare è che ciò che a me è servito è quello di vivere il presente, imparare dal passato ma non rimanere lì a pensare a ciò che è accaduto. Impara, non ripetere lo stesso errore e vai avanti. Questo è l'aspetto che penso di aver migliorato molto".

Ora che hai fatto tanti sacrifici per diventare il numero 1, lo mettiamo sulla carena nel 2025?

"Aspettiamo prima di vederlo. Bordino oro col nero? Vediamo, ho un po’ di mesi per pensarci anche se la scelta sembra facile...".

Sorprendente il tuo atteggiamento nelle ultime gare, quando la patata è diventata davvero bollente. Eri come chiuso in una bolla e non abbiamo visto il ‘Martinator’ del passato. Ma dopo la bandiera a scacchi sei tornato tu, ridi e sei felice. Goditela dopo una stagione così…
“E’ stato un lavoro mentale, avevo più la speranza di vincere che paura di perdere. Alla fine l’anno scorso non sono morto, ma avevo la speranza di vincere per me, per la mia squadra e questo mi ha fatto essere molto concentrato e dare sempre il massimo”

Jorge, sai che c’è la rivalità sportiva Italia-Spagna, ma anche chi tifava per Bagnaia accetta la tua vittoria. Piaci un po’ a tutti, sei entrato nel cuore degli italiani
"La sento e mi fa molto piacere che la gente è contenta per me. Anche Enea Bastianini è venuto da me dopo che ieri avevamo un po’ lottato e mi ha detto di essere molto contento per me. Questo mi dà molta felicità perché tutto questo non è stato facile".

Ti ricordi cosa ti aveva detto Bagnaia in caso di vittoria del Mondiale?
“Sì, che dovevo sposare Maria. Ma lei è qui e potete chiederglielo. Sappiamo entrambi che per tutta la vita staremo assieme. Ma non c’è fretta per il matrimonio".

E poi a Race Anatomy durante i festeggiamenti con il team...

"Vi guardo sempre, anche se tifate più per gli italiani". Una battuta col sorriso del campione del mondo durante Race Anatomy e nel pieno dei festeggiamenti con Pramac: "Vi voglio bene! Ci vediamo ai test!".