Moto3, GP Thailandia: Rueda vince la gara di Buriram, 4° Nepa e 5° Bertelle. HIGHLIGHTS
gp thailandiaJosé Antonio Rueda inizia al meglio la stagione, dominando la prima gara 2025 in Thailandia. Alle sue spalle il rookie spagnolo, e compagno di squadra in Ktm Ajo, Alvaro Carpe, mentre completa il podio l'altro spagnolo Adrian Fernandez. Stefano Nepa è quarto, seguito da Matteo Bertelle e Dennis Foggia. Ottavo Riccardo Rossi, decimo Luca Lunetta, costretto a un lungo dopo un contatto con Munoz: lo spagnolo è stato penalizzato e partirà dalla pit lane nel prossimo GP
Vittoria di José Antonio Rueda, nella gara dei sopravvissuti. Ventisei partiti, 15 classificati, tutti gli altri fuori per cadute, errori e fatica in una giornata torrida (35 gradi di temperatura, 57 gradi di asfalto). Con lui sul podio non è salito nessun italiano, nonostante Bertelle e Nepa scattassero dalle prime due posizioni, ma c’è arrivato invece Alvaro Carpe, debuttante finito nell’orbita del Team Ktm Ajo dopo aver vinto mondiale junior e Red Bull Cup nello stesso anno. Terzo posto per Adrian Fernandez che ha riportato in alto i colori del team Leopard. Sulla gara degli italiani servirà una riflessione. Bertelle al comando nei primi giri è scivolato all’undicesimo posto e poi è risalito fino al quinto, ma staccato di dieci secondi dal vincitore. Nepa ha fatto l’inverso, scivolando indietro nei primi giri per poi recupearare fino alla zona podio. A due giri dalla bandiera scacchi era secondo (complice il contatto tra Piqueras e Kelso che gli ha aperto la strada), prima di ritrovarsi quarto (scelta strategica, a suo dire) alle spalle di Carpe e Piqueras che lo tallonavano. Ha provato a riprendersi il secondo posto, senza riuscirci. Rueda aveva già preso il largo.
Munoz rovina la gara di Lunetta, partirà dalla pit lane in Argentina
Nei primi dieci si sono piazzati Foggia (6°), Rossi (8°) e Lunetta (10°) tra tutti quello che avrà più da recriminare. All’ottavo giro il pilota di Sic58 era persino andato al comando, indovinando una traiettoria interna, ma c’ha pensato Munoz a rovinargli la gara: lo spagnolo l’ha sbattuto fuori (in regime di bandiere gialle oltretutto) in staccata, mandando il romano nella ghiaia. Luca è rientrato, Munoz è stato penalizzato con un long lap penalty in gara e poi con una partenza dalla pit lane nel prossimo GP in Argentina.
Moto3, l'ordine d'arrivo del GP Thailandia

La classifica del Mondiale dopo Buriram
