In Evidenza Highlights Champions League Calcio - Serie A Calcio - Nazionali Calcio - Altre serie Calcio - Coppe europee Calcio - Estero Motori Tutti gli sport Il mondo di Sky Sport Potrebbero interessarti Altro Seguici

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

Moto2, GP Argentina: Dixon vince la gara, 2° Gonzalez, 3° un super Vietti. HIGHLIGHTS

GP ARGENTINA

Paolo Lorenzi

Dominio del britannico 'griffato' Boscoscuro sul circuito di Termas de Rio Hondo. Secondo Gonzalez, ancora leader del Mondiale, terzo un super Vietti dopo aver rimontato dalla 9^casella della griglia. Arbolino 11°

GP ARGENTINA, LA GARA LIVE

Condividi:

Bravo Dixon, ci mancherebbe, ha rifilato tre secondi e mezzo al leader del Mondiale, Gonzalez, ma bravissimo anche Celestino Vietti a recuperare sei posizioni in griglia (ci sarebbe da riflettere sui tempi in prova e qualifica; il piemontese è il solito diesel…) e prendersi un podio che ripaga in parte quello perso in Thailandia (dove era stato steso da Senna Agius). Oggi Vietti sarebbe secondo in campionato, ma è un buon segnale questa dimostrazione di competitività. “Sono super felice dopo le ultime due settimane – ha raccontato -. Partire dietro però non mi ha aiutato, perché ho dovuto lottare nel gruppo nei primi giri. E questo fattore stressa troppo gli pneumatici".

Che rimonta di Celestino

In gara ha dovuto liberarsi prima di Binder, avversario ostico, difficile da superare, e poi duellare con Canet, non proprio al meglio della forma fisica dopo la brutta caduta di venerdì. Vietti l’ha preso e poi superato a metà gara, ha perso la posizione per un’incertezza (l’unica di tutta la sua gara) due giri più tardi, ma si è rimesso davanti a quattro tornate dal traguardo. Quindi ha mantenuto il suo ritmo, senza sbavature, mettendo qualche metro tra lui e lo spagnolo, che ha rischiato di essere attaccato a sua volta da Ramirez. 

Arbolino non sfonda: è 11°

Uno dei pochi momenti appassionanti di una corsa che si è risolta nei primi giri, con la fuga di Dixon seguito a distanza da Gonzalez. L’altro momento decisivo è stato il contatto tra Salac e Ramirez che hanno perso l’occasione di giocarsi il podio. Salac è tornato al box, il connazionale, senza parafango, perso nella caduta, ha comunque ritrovato il passo per rifarsi sotto. Niente da fare invece per Tony Arbolino, finito nel gruppo degli inseguitori e infine undicesimo.

Moto2, l'ordine d'arrivo del GP Argentina

 

La classifica dopo Termas de Rio Hondo