Moto2 ad Aragon (Spagna): Oncu batte Moreira al fotofinish per 3 millesimi! VIDEO
GP ARAGONFinale al cardiopalmo ad Aragon: Oncu supera Moreira sul traguardo e vince la sua prima gara in Moto2 per appena tre millesimi, minimo distacco mai registrato nella classe media. Sul podio con il turco e il brasiliano anche il belga Baltus. Nella classifica del Mondiale, Canet aggancia Gonzalez. Male gli italiani: 17° Arbolino, 18° Vietti
Tre millesimi, meno di un battito di ciglia. Dopo 19 giri e trentacinque minuti di gara, la vittoria di Deniz Oncu, la prima in carriera, si misura in un soffio. Gioia e delusione in quel battito, frazione infinitesimale del tempo, la sua e quella di Moreira bruciato al fotofinish. Difficile dire che meritava di più tra loro due: il turco ha condotta davanti gran parte della gara, ritrovandosi a lottare negli ultimi giri con il brasiliano, altro pilota che inseguiva la prima vittoria in Moto2. Oncu quasi sempre davanti, Moreira bravo a ricucire, giro dopo giro, con pazienza. Dopo essersi liberato di Baltus (gara quasi perfetta la sua) Diogo ha infilato Oncu all’ultimo giro, ma il rivale della Ktm ha sfruttato la sua velocità nel settore finale, uscendo velocissimo dall’ultimo curvone per poi affiancare Moreira, gomito contro gomito, sul rettilineo. Vittoria palpitante.
Canet aggancia Gonzalez in testa al Mondiale
Per il Mondiale conta però di più quello che è successo alle loro spalle. Canet aveva la possibilità di superare Gonzalez in classifica, ma doveva centrare il podio (partendo dalla seconda fila non era un risultato impossibile per lui), invece lo spagnolo della Fantic nelle ultime battute ha dovuto cedere anche il quarto posto ad Agius e infine pure il quinto a Salac. Tra lui e Gonzalez (scattato molto indietro, diciottesimo) alla fine ci sono solo due piloti di mezzo (Ramirez e Roberts): in classifica, Manuel e Canet si ritrovano adesso appaiati.
Gara da dimenticare per gli italiani
Mondiale apertissimo, quindi, da cui sono però tagliati fuori gli italiani: migliore ad Aragon è stato Arbolino, 17°, una posizione più indietro Vietti.
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