Moto2, GP Barcellona: primo successo di Holgado, 6° Vietti. HIGHLIGHTS
GP CATALUNYAHolgado, scattato dalla pole, vince la sua prima gara in Moto2 al termine di un weekend perfetto. Sul podio anche Dixon (2°) e Munoz (3°). Quarto Gonzalez, che approfitta della caduta di Canet per allungare a +38 in classifica sul valenciano. Domenica da dimenticare per Moreira, che chiude 14°. Bella rimonta di Vietti, 6° al traguardo dall'11^casella in griglia. Solo 20° Arbolino, ma ancora sofferente per la sindrome compartimentale
Holgado, pole e gara, al debutto in Catalunya in Moto2: un’altra bella soddisfazione per il suo team, quello di Aspar Martinez che in Ungheria aveva festeggiato la prima vittoria del fenomeno Alonso. Secondo posto per Dixon, rinato dal purgatorio dove era piombato dopo l’ultimo podio Germania, quindi un altro deb, Daniel Munoz, preso come sostituto dell’infortunato Oncu.
Gonzalez allunga su Canet e Moreira nel Mondiale
Gara noiosa per la maggior parte dei giri, se non fosse per il prolungato duello tra Guevara e Gonzalez (bravi entrambi a recuperare sette e otto posizioni al via) che si sono superati un’infinità di volte, forse per non annoiarsi pure loro. L’ha spuntata il leader del Mondiale che grazie alla caduta di Canet (penalizzato in gara per il contatto in partenza con Salac, finito in infermeria, e poi con Vietti) allunga in classifica, guadagnando 13 punti sul pilota della Fantic. Che per fortuna sua ha perso solo un punto nei confronti di Moreira, incappato in un weekend storto. Male in qualifica, il brasiliano ha guadagnato sullo schieramento un paio di posizioni grazie alle penalizzazioni di Arenas e Baltus, per comportamento scorretto in qualifica, ma in gara Diogo non ha recuperato nulla e alla fine s’è pure beccato un long lap per eccesso di track limits.
Bella rimonta di Vietti, 20° Arbolino
Capitolo italiani: Celestino da undicesimo a sesto, meglio in gara che in qualifica; Tony solo ventesimo, ma ancora sofferente per la sindrome compartimentale.
Moto2, GP Catalunya: l'ordine di arrivo
La classifica del Mondiale