Moto3, Foggia: "Nuova stagione? Cambio marcia su tutto"

MotoGp

Anna Maria Di Luca

Dennis Foggia, cambia numero: dal 10 al 7
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Dopo la prima stagione di apprendistato in Moto3, il pilota romano è carico in vista di un 2019 che porterà con sé tante novità. Nuovo regolamento in qualifica, nuovo numero e nuovo compagno di box. "Sono cresciuto tanto come pilota, voglio ripartire dal podio thailandese della passata stagione. Ce la metterò tutta".

Il debutto nel 2017 in Repubblica Ceca come wild card e la contestuale vittoria nel Mondiale CEV. Un anno fa la prima vera stagione in Moto3 con lo Sky Racing Team VR46. Dennis Foggia riparte da qui, dal podio conquistato in Thailandia e dalla voglia matta di ripetere l’exploit asiatico. Diciotto anni appena compiuti il 7 gennaio, e tante aspettative in vista del Motomondiale 2019. Sono cambiate molte cose: dal regolamento al suo numero personale. Dennis è pronto a costruire il suo 2019 insieme al team che ha festeggiato in Moto2 il Mondiale con Pecco Bagnaia. 

Si avvicina la nuova stagione, cosa porti con te del 2018?

"La passata è stata una stagione altamente formativa per me, per la prossima cercherò di mettere in atto tutto quello che ho imparato. Ho lavorato molto con il team e sono cresciuto tanto di testa e credo anche come pilota".

E in particolare?

"La grinta e la cattiveria che ho messo per fare il podio, cosa che ho cercato anche in tutte le altre gare certo, ma in particolare voglio rivivere l'approccio che ho avuto in Thailandia".

Cosa cambierà?

"Di sicuro intanto il numero. Ho corso con il 10 al posto del 71 perchè lo aveva già un altro pilota, il 10 rappresentava mia sorella, il suo compleanno è il 10 ottobre. Ora ho deciso invece di partire da zero e cambiare anche il numero, prendo il 7, giorno del mio compleanno (gennaio) per fare un cambio radicale, su tutto, marcia compresa. Voglio lasciare il segno".

Temi qualcuno per la prossima stagione?

"Mai temuto nessuno, ho sempre rispettato tutti i miei avversari. Inoltre so che il Team intende puntare molto su di me e credo che potremo fare molto bene. Certo ci sono tanti piloti in gamba, penso a Canet che ha cambiato moto, Dalla Porta che è un amico, e a Rodrigo ed Arenas, faranno di tutto per stare sempre lì davanti"

Sarà diverso anche il regolamento: il sabato doppia qualifica con i primi 14 delle FP3 che accederanno direttamente alle Q2

"Si dice che lo abbiano fatto per agevolare le qualifiche. Secondo me sarà peggio, perchè tutti i turni dalle libere in avanti serviranno alla fase finale, quindi sarà 'bagarre' continua nel tentativo di  attaccarsi e trovare il gruppo, per cui non so quanto potrà agevolarci questa regola. Ci potrebbe semmai essere meno traffico nella seconda quallifica. Le FP3 saranno importanti e bisogna fare subito veloce, bisogna calcolare tutto. Sarà fondamentale stare sempre avanti nei primi 14, cosa che cercherò di impormi. Bisogna dare del gas, pochi conti".

La vittoria di Pecco Bagnaia, uno di voi, per dire, della vostra scuderia, cosa ti ha dato?

"E' stata la conferma che il Team c'è, anche se le persone non sono le stesse, si trattava di Moto2 infatti, comunque mi resta una carica in più. Il nostro Team è competitivo, poi ogni pilota ha la sua storia, e so che se se ci crederò fino alla fine arriveranno anche i risultati. C'ho sempre creduto, dal podio del Buriram al Mondiale Cev 2017. Ce la metterò tutta".