Sky VR46, Giovanotti: “Vi spiego la nuova Moto2”

MotoGp
Donatello Giovanotti e Luca Marini (Qatar 2019)

Dopo il primo appuntamento di Losail, il capotecnico di Luca Marini ha illustrato le caratteristiche della nuova classe di mezzo. “La moto ha più cavalli e lo stile di guida si avvicina tanto a quello della top class. Lavoriamo in quella direzione”

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Sky VR46, istantanee del GP del Qatar

Con la stagione al via lo scorso weekend in Qatar, è cominciata di fatto la nuova era Moto2 con tanti cambiamenti annunciati. A Losail c'è stato il battesimo ufficiale del nuovo propulsore Triumph che ha sostituito il vecchio motore Honda. Tra le novità, anche quelle di natura elettronica, come anticipato diverso tempo fa, con la centralina unica Magneti Marelli. Pablo Nieto, Team Manager Sky VR46, per certi versi aveva accostato la nuova Moto2 alla vecchia 250, almeno da un punto di vista estetico. Per altri aspetti, invece, ha evidenziato dei punti in comune con l’attuale MotoGP. A suo parere sicuramente una miglioria per i piloti, che in questo modo soffrirebbero meno un eventuale salto nella top class. Riscontri positivi sono arrivati anche da Marini e da Bulega, così come dallo staff tecnico.

Giovanotti: “E’ una moto più potente”

Dei cambiamenti della stagione 2019, ne ha parlato anche Donatello Giovanotti, da diversi anni capotecnico di Luca Marini e alla sua seconda stagione con lo Sky Racing Team VR46. “La moto quest’anno – spiega Giovanotti - ha più cavalli ed è più potente. La tendenza sulla guida è più sullo stile MotoGP e noi stiamo lavorando in quella direzione. Rispetto alla passata stagione ha altre caratteristiche, ha altri punti di forza che stiamo cercando di tenere in considerazione, senza lasciare completamente la vecchia strada. Mentre sull’elettronica – conclude - c’è tanto margine di sviluppo”.