Emozione Vietti: “Che gioia, ho provato a prendere Antonelli”

Ha costruito un altro weekend da incorniciare, nonostante le premesse durante le Free Practice del venerdì non fossero così incoraggianti. Il feeling con la moto è cresciuto nella giornata di sabato e come ci sta abituando in questo avvio di Mondiale 2019, in un modo o nell’altro, viene sempre fuori alla distanza. E’ arrivato a pochi centimetri dal colpo grosso, ad ammetterlo è lui stesso, non solo in cuor suo: “Ho provato ad attaccare Nico” (Antonelli). Tradotto, ha provato a vincerla. Vietti si conferma per distacco il miglior rookie della Moto3.

“E’ stata una gara veramente combattuta. Mi trovo bene con la moto – spiega Celestino al termine del GP - a metà ho fatto un po’ di fatica con le gomme, poi ho visto che anche gli altri sono andati in difficoltà e allora ho provato ad attaccare e andare su, cercando di stare nelle prime tre posizioni e all’ultimo giro ho dato tutto. Vedevo che Antonelli andava forte, cercavo di stargli il più vicino possibile, ho anche provato un sorpasso e poi alla curva nove, non me l’aspettavo da Suzuki ma ha staccato tardissimo. E’ andata bene così, sono veramente contento, questo va al Team che lavorano sempre molto bene”.

Questa volta ti è venuta bene anche la partenza.
“Si è andata bene. Adesso vedo se Urani, il mio capotecnico, mi darà la strigliata o sarà contento anche lui".

Il sorpasso più bello?
Secondo me alla sei, quando sono andati tutti all’interno e io sono riuscito a staccare sull’esterno. E’ stato bellissimo”.