Montmeló, la grinta di Foggia ribalta ogni cosa
MotoGpIl pilota Sky VR46 ha centrato il suo secondo quinto posto di fila, eguagliando il miglior risultato stagionale del Mugello. A sorprendere, però, sono le modalità: da 30esimo a quinto scalando 25 posizioni, a pochi decimi dal podio
Sembrava un weekend da dimenticare, o almeno tutto lasciava presagire a una gara decisamente in salita. A partire dal venerdì catalano dove Dennis Foggia era lontanissimo dai primi. Poco grip, temperature elevate e tanti interrogativi alla fine della sessione. Niente Q2, sulla scia di un sabato nero che è proseguito con il 25esimo tempo e una pessima notizia in allegato: la sanzione per aver rallentato troppo durante le FP3, con cinque posizioni di penalità. Insomma, nulla di positivo su un circuito che, poche settimane prima, durante i test aveva detto tanto (quasi tutto) di buono: il pilota romano aveva girato a un decimo dal record della pista.
Sensazioni completamente opposte fino alle QP, complice lo scarso feeling con la moto. In gara è tornato a battagliare, scrivendo una delle rimonte più belle della “Entry class”. Gli ultimi accorgimenti sulla moto hanno regalato 21 giri tiratissimi con innumerevoli corpo a corpo, senza mai finire nei guai. Lo strike provocato da Oncu, ha coinvolto altri tre piloti nella ghiaia, agevolando la rincorsa di Dennis. Giro dopo giro, ha iniziato a martellare avvicinandosi al ritmo dei primi, districandosi nel traffico del Montmeló. Nelle tornate finali si è ritrovato in bagarre nel gruppetto davanti, quando sembrava non crederci più nemmeno lui. Da trentesimo a quinto: 25 posizioni guadagnate, per poi chiudere a otto decimi dal podio. Gioia incontenibile, ma quel distacco risicato non ha fatto altro che aumentare i rimpianti: “Chissà se non fossimo partiti ultimi” – ha chiosato 'The Rocket'. Ma che nulla può e deve togliere alla gara capolavoro di Dennis, che ha replicato il risultato del Mugello (quinto) con un percorso decisamente più tortuoso: “Mi aspettavo di andare forte, alla fine sono andato benissimo”. Adesso, sotto con Assen per fare un altro step in avanti, a partire dalle qualifiche.