E’ il tredicesimo appuntamento della stagione 2019, si respira aria di festa tra le vie di Misano. Foglio e pennarello, i piloti hanno disegnato il circuito raccontando i segreti del tracciato. Farà il suo esordio come Wild Card Elia Bartolini, proveniente dal CIV. Nieto: "Settimana di emozioni uniche e tifo speciale"
Sky VR46, Misano story: dalla gioia di Bulega al trionfo di Bagnaia
Due settimane dopo Silverstone si torna in pista a Misano. Un GP che profuma di casa per il Team e tanti componenti dello staff che abitano a pochi minuti dal circuito. E’ atteso il pubblico delle grandi occasioni, pronti a colorare le gradinate a partire da venerdì ore 9.00, con le prime Libere della “Entry class”. C’è la giusta adrenalina, dopo aver portato tre piloti in top ten nell’ultima tappa inglese, si punta a migliorare ulteriormente lo score in un GP che rievoca già da sé ricordi speciali. E’ ancora viva la vittoria di Pecco Bagnaia in middle class nel 2018, un’affermazione netta e mai discussione fino al traguardo. Gli stimoli non mancheranno per Foggia e Vietti in Moto3, pronti a regalarsi un weekend da protagonisti. Allo stesso modo, proverà a “sgomitare” Marini nella classe di mezzo, così come Bulega, in cerca di riscatto. Inoltre, prenderà parte al GP come Wild Card anche Elia Bartolini con il supporto tecnico della realtà reggiana RMU, con cui il pilota sta affrontando la seconda stagione del Campionato Italiano Velocità, nuovamente nella categoria Moto 3. Anni sedici, cesenate, viene pure lui dall’Academy VR46. Il Team manager Pablo Nieto non fa calcoli né previsioni e si auspica di tirar fuori il meglio dai suoi. “Ci aspetta una settimana molto intensa – spiega Pablo - tanti eventi, ma anche emozioni uniche e un tifo speciale. Una motivazione ulteriore per rimanere concentrati, fare del nostro meglio e continuare a lavorare sodo”.
Marini e Bulega spiegano Misano
A Silverstone ha chiuso l’undicesima gara a punti su dodici. Luca spera di lasciare il segno al GP di San Marino, dopo che nella passata stagione fu costretto al ritiro per un guasto meccanico. E’ su questa pista che Maro si sente realmente a casa. “Un pubblico speciale e – dice Marini - un’energia positiva unica. Ci aspetta un layout impegnativo dove è difficile trovare il giusto equilibrio per andare forte. La staccata della Quercia è probabilmente il passaggio più complicato da affrontare, ma anche il curvone, forse uno dei tratti in assoluto più veloci dell’intero calendario, insieme alla curva 12”.
Tornerà qui per la prima volta in sella a una Moto2. Nicolò l’effetto Misano lo conosce bene e al primo anno da rookie nella classe leggera (2016), sfiorò il podio chiudendo quarto. L’anno seguente, sotto la pioggia, conquistò un ottimo quinto piazzamento. Insomma, il feeling con la pista non è mai mancato. “Un GP impegnativo – spiega Bulega - sotto tanti punti di vista. Eventi, tifo, fan ma anche un layout particolare. La pista, infatti, sembra apparentemente facile, ma non lo è. I passaggi decisivi sono: il curvone, al limitatore, e la staccata del Carro da fare bene per uscire forte e affrontare al meglio la parte finale e il rettilineo dei box”.
Foggia e Vietti sognano un weekend tutto d’un fiato
Specialista in rimonte. E’ il trend di Dennis che negli ultimi GP è sempre partito dietro per poi scalare diverse posizioni al traguardo. A Misano l’obiettivo è andare subito forte dalle prime libere e stare in bagarre con il gruppo di testa. “La voglia di fare bene dopo la bella gara a Silverstone è molta – commenta Foggia - e il pubblico di casa sarà una motivazione extra per dare il massimo. Il circuito è molto particolare: il primo tratto, una serie di curve in sequenza, dove non si può sbagliare nulla. Poi la Quercia, il curvone da fare a gas aperto in sesta e il Carro”.
E’ il tracciato che conosce più di tutti: dal CIV agli allenamenti con l’Academy. Celestino proverà a far suo questo “vantaggio” dopo essersi misurato per una stagione intera su circuiti che non aveva mai visto e provato prima del venerdì di gara.“Sarà però la prima volta in pista con i colori del Team - spiega Vietti - e questa immagino sarà un’emozione speciale, insieme alla splendida cornice di tifosi che ho sempre ammirato in Tv. Il layout è tutt’altro che scontato, si parte con una serie di curve a 90 gradi, poi la curva del Tramonto da fare tutta in piega, il curvone veloce e il finale con le Misano 1 e 2”.
Alla scoperta del tracciato, i piloti disegnano Misano
Un foglio, un pennarello e un pizzico di fantasia. Capita tante volte di percorrere il layout in sella alla propria moto, meno di disegnarlo. E’ quello che è successo in settimana a Marini, Bulega, Foggia e Vietti che prima di indossare casco e guantoni, hanno tracciato il "loro" circuito di Misano. Alla fine, vedendo i risultati non è andata poi così male. Come interpretare le curve, quali sono i punti critici, dove prestare più attenzione e dove osare. E’ venuto fuori uno scenario divertente e un paio di curiosità: per Luca la curva della Quercia è la più difficile dell’intero tracciato, mentre Celestino che si professava poco avvezzo al disegno, alla fine è riuscito a completare il suo giro col pennarello. In attesa di vederli realmente in azione.
La programmazione su Sky Sport MotoGP
Venerdì 13 settembre
Moto3 - Libere 1, ore 9.00
Moto2 - Libere 1, ore 10.55
Moto3 - Libere 2, ore 13.15
Moto2 - Libere 2, ore 15.10
Sabato 14 settembre
Moto3 - Libere 3, ore 9.00
Moto2 - Libere 3, ore 10.55
Moto3 - Qualifiche, ore 12.35
Moto2 - Qualifiche ore 15.05
Domenica 15 settembre
Moto3 - Warm up, ore 8.20
Moto2 - Warm up, ore 8.50
Moto3 - Gara ore 11.00
Moto2 - Gara ore 12.20