Vince di nuovo il Principe, ma la Dakar parla spagnolo

Motori
Senza paura. Nasser Al-Attiyah su Bmw ha fatto sua la terza tappa della prima Dakar sudamericana
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Tra le auto il pilota del Qatar, Nasser Al-Attiyah, su Bmw ha fatto sua la terza tappa da Puerto Madryn-Jacobacci, Carlos Sainz resta in vetta alla generale per soli 35'. Nelle moto continua il predominio di Marc Coma. Sempre gravi le condizioni di Green

E' ancora il Principe del Qatar Nasser Al-Attiyah, su Bmw, il protagonista della Dakar 2009. Vincitore sabato scorso della prima tappa riservata alle auto, oggi si è ripetuto nella terza speciale, da Puerto Madryn a Jacobacci, riuscendo a battere per una manciata di secondi (35) lo spagnolo Carlos Sainz, arrivato secondo al volante della sua Volkswagen e quindi ancora leader della classifica generale. Al-Attiyah ha percorso i 551 km cronometrati fra Sierra Chata  e Maquinchao, nella Patagonia argentina (sud del paese), in 4 ore 29'27", con Sainz a 35" ed il tedesco Dietter Depping, anche lui su Volkswagen, terzo a 1'40".

Nella categoria moto, lo spagnolo Marc Coma ha aumentato il suo vantaggio grazie alla tappa odierna, in cui si è imposto con 17'49" sul norvegese Pal Anders Ullevalseter. Terzo l'altro spagnolo Jordi Vilarons. Nella classifica generale, Coma a portare a 38'11" il distacco nei confronti del francese David Fretigne, mentre l'olandese Frans Verhoeven, al terzo posto, si trova ad oltre 41 minuti dal leader.

Cattive notizie invece per il vincitore della scorsa edizione della Dakar, il francese Cyril Depres, che è sceso ancora di più in classifica a causa dei problemi ai pneumatici. Nel frattempo, il pilota inglese Paul Green, che era stato  protagonista con il suo copilota Matthew Harrison di uno spettacolare incidente nella prima tappa di sabato scorso, è ancora ricoverato in una clinica privata di Santa Rosa, dove le sue condizioni sono definite gravi. Secondo fonti mediche locali citate dal canale televisivo 'all news' argentino Todo Noticias, Green è ancora "collegato al respiratore artificiale" e si trova "in una situazione delicata".