Dakar, al via da Buenos Aires la 32esima edizione
MotoriScatta oggi dalla Capitale argentina la seconda versione sudamericana del Rally più famoso del mondo che terminerà il 17 gennaio in Cile. 373 piloti, tra auto, camion, moto e quad, percorreranno i circa 9 mila chilometri di questa emozionante corsa
GUARDA I VIDEO DI UN ANNO DI SPORT
Tutto pronto per la 32esima edizione del Rally Dakar, la seconda della storia in versione 'sudamericana': la gara scatta oggi dal centro di Buenos Aires, e si snoderà fino al 17 gennaio lungo le strade di Argentina e Cile. Alla corsa più difficile al mondo partecipano quest'anno 373 piloti, tra auto, camion, moto e quad, che percorreranno circa 9 mila chilometri.
Dopo le verifiche tecniche di questi giorni, a Buenos Aires è già cominciato il conto alla rovescia. Il via simbolico alla gara è in programma oggi all'Obelisco della città, il monumento più emblematico della capitale, da dove il 'circo' Dakar si trasferirà lungo 349 km fino alla cittadina di Colon, da dove a sua volta sabato scatterà la prima tappa cronometrata (di 684 km ), fino a Cordoba.
Una tappa-esibizione, per la quale si attendono circa 250 mila 'tifosi' dei motori, molti turisti. Il momento chiave del percorso sarà la traversata del deserto dell'Atacama in cinque tappe, con una giornata di riposo ad Antofagasta. Il francese Giniel de Villiers su Volkswagen, vincitore lo scorso anno, sarà in gara, così come lo spagnolo Carlos Sainz, che resta tra i favoriti del pubblico sudamericano. Oltre a de Villiers, Sainz avrà un altro grande 'nemico' in casa, l'americano Mark Miller, che correrà come lui con una Volkswagen, così come un altro dei favoriti Nasser Al Attiya (del Qatar). La casa tedesca dovrà vedersela in particolare con il francese Stephane Peterhansel, alla guida di una Bmw, e con l'americano Robby Gordon (Hummer).
Oltre a Sainz, l'altro spagnolo sotto i riflettori è Marc Coma, che partirà con il numero 1 della Ktm 690 Rally, visto che è il vincitore dell'edizione scorsa tra le moto, dove hanno grandi chances anche i francesi Cyril Despres (Ktm), David Fretigne (Yamaha) e David Casteu (Sherco), secondo, terzo e quarto l'anno scorso. Da segnalare anche Francisco Lopez, con Aprilia.
ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER DI SKY SPORT