Superbike, ad Aragon parte bene Melandri. Sesto Biaggi
Motori
L'italiano della Yamaha ha realizzato il miglior tempo in entrambe le sessioni del venerdì del Gp di Spagna, settimo appuntamento del Mondiale. Alle sue spalle la Ducati di Carlos Checa e l'Aprilia di Noriyuki Haga. Settimo tempo per Michel Fabrizio
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Marco Melandri davanti a tutti anche al termine dell'ora di qualificazione del Gran Premio di Spagna, settima prova del Mondiale Superbike "monogommato" Pirelli, in programma al Motorland Aragon nei pressi di Alcaniz. Il "Macio" ha abbassato il tempo delle libere (1'59"822) fermando il cromometro su 1'59"726. Così come in mattinata, dietro al pilota del Yamaha World Superbike Team, c'è sempre Carlos Checa. Il leader del mondiale, in sella alla Ducati dell'Althea Racing, non è sceso sotto il muro dei 20 netti per 73 millesimi. Terzo tempo per la prima delle Aprilia, quella del Pata Racing di Noriyuki Haga (2'00"214), quindi quella ufficiale del team Alitalia del britannico Leon Camier a 39 millesimi.
Quinto tempo per la Kawasaki di Tom Sykes davanti all'altra Aprilia Alitalia di Max Biaggi con 2'00"309. Settimo l'altro pilota romano Michel Fabrizio, con la Suzuki del Team Alstare, più lento di 15 millesimi. Ottavo Ayrton Badovini con la BMW del Motorrad Italia (2'00"377). Chiudono la "top ten", l'irlandese Eugene Laverty, con la seconda Yamaha ufficiale (2'00"503) e Maxime Berger con la Ducati del Supersonic Racing Team (2'00"509).
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Marco Melandri davanti a tutti anche al termine dell'ora di qualificazione del Gran Premio di Spagna, settima prova del Mondiale Superbike "monogommato" Pirelli, in programma al Motorland Aragon nei pressi di Alcaniz. Il "Macio" ha abbassato il tempo delle libere (1'59"822) fermando il cromometro su 1'59"726. Così come in mattinata, dietro al pilota del Yamaha World Superbike Team, c'è sempre Carlos Checa. Il leader del mondiale, in sella alla Ducati dell'Althea Racing, non è sceso sotto il muro dei 20 netti per 73 millesimi. Terzo tempo per la prima delle Aprilia, quella del Pata Racing di Noriyuki Haga (2'00"214), quindi quella ufficiale del team Alitalia del britannico Leon Camier a 39 millesimi.
Quinto tempo per la Kawasaki di Tom Sykes davanti all'altra Aprilia Alitalia di Max Biaggi con 2'00"309. Settimo l'altro pilota romano Michel Fabrizio, con la Suzuki del Team Alstare, più lento di 15 millesimi. Ottavo Ayrton Badovini con la BMW del Motorrad Italia (2'00"377). Chiudono la "top ten", l'irlandese Eugene Laverty, con la seconda Yamaha ufficiale (2'00"503) e Maxime Berger con la Ducati del Supersonic Racing Team (2'00"509).
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