
Le frecce tricolori sopra la griglia di partenza dell'80esima edizione della classica francese, sul circuito di Le Mans -

Al Circuit de la Sarthe è subito l'Audi R18 E-Tron Quattro dei vincitori del 2011 - Andre Lotterer, Marcel Fassler e Benoit Treeluyer - a guidare il gruppo -

Eccolo il prototipo della casa tedesca, con il numero 1 sul cofano, mentre prende il largo già nelle fasi iniziali della corsa -

All'inseguimento dell'Audi... un'altra Audi. Sotto le nuvole francesi, è quella di Allan McNish, Dindo Capello e Tom Kristensen -

La Ferrari ha presentato al via nove 458: la migliore è stata quella di Fisichella, Bruni e Vilander, che hanno finito 17esimi e primi nella categoria LMGTE Pro -

I meccanici della Toyota impegnati in un cambio gomme sulla macchina di Alexander Wurz. La numero 7, mai all'altezza dei rivali, si è ritirata alle 2 di notte -

Lo spettacolo, nella prima giornata di gara, è anche nel cielo, che qui sovrasta un commissario mentre mostra la bandiera blu a un doppiato -

Cala la notte ma non cambia la situazione e Lotterer, Faessler e Treeluyer continuano a macinare chilometri davanti a tutti -

Sul terzo gradino del podio il team della macchina numero 4: un altro prototipo Audi, guidato da Jarvis, Bonanomi e Rockenfeller -

Una suggestiva immagine dell'alba sul circuito de La Sarthe. La 24 ore di Le Mans entra nella seconda, decisiva giornata -

Anche domenica, il copione non cambia. Il dominio Audi e della macchina numero 1 non si ferma e durerà fino alla bandiera a scacchi -

L'arrivo in parata delle Audi: il loro dominio ha messo quasi in secondo piano l'esordio degli ibridi a Le Mans -

I vincitori sul podio alzano i meritati trofei, dopo la gara-maratona -