LA FOTOGALLERY. Con la partita tra le stelle emergenti inizia a New York il fine settimana delle stelle Nba che vedrà tra i protagonisti anche l'azzurro Marco Belinelli. Personaggi, allenatori e novità, ecco tutto quello che c'è da sapere
BELINELLI – Per gli italiani il protagonista numero uno sarà lui. Marco vuole ripetersi nella gara dei tre punti in programma sabato. Se lo facesse diventerebbe il secondo straniero dopo Predrag "Peja" Stojaković a fare doppietta (2000-2001)-
All Star Saturday, Beli per la storia tra i cecchini Nba
KORVER – Il principale avversario del "Beli" sarà, oltre a Stephen Curry e Kyrie Irving vincitore nel 2013, Kyle Korver della rivelazione Atlanta Hawks. Il tiratore ha la miglior percertuale da tre della Lega nel 2014-2015 con 52.3 -
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WIGGINS – Il week end comincerà però con la sfida tra i giovani al primo e secondo anno. Ma non più Est contro Ovest ma Usa contro Resto del Mondo, questi ultimi guidati dal canadese dei Minnesota Timberwolves, scelta numero uno del draft 2014 -
Draft Nba, Gentile a Houston. Wiggins prima scelta assoluta
COVINGTON - Nella selezione Usa molti si aspettavano la chiamata per l'All Star Game, ma non il 25enne dei Philadelphia 76ers. Robert, sostituto all'ultimo secondo della stella Carter-Williams, solo tre mesi fa era sotto contratto con la D-League-
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Il Rising Star Challenge sarà giocato come l'All Star Game vero e proprio, al Madison Square Garden di New York che torna a ospitare la manifestazione a 17 anni dall'ultima volta -
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Le gare del sabato invece si disputeranno al Barclays Center di Brooklyn, attuale “casa” dei Nets. Uno “sdoppiamento” di sede che è un inedito nella storia dell'All Star Game, iniziata nel 1949 -
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ANTETOKOUNMPO - A Brooklyn la gara più spettacolare sarà di sicuro quella delle schiacciate. Con il greco di origini nigeriane dei Milwaukee Bucks tra i maggiori indiziati per la vittoria -
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OLADIPO – A sfidarlo insieme all'altro gigante Plumlee e a Zach Lavine, il “piccolo” (193cm) Victor, gioiello di Orlando che oltre a essere sopra i 16 punti di media ha stupito per le sue immense doti atletiche -
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CURRY – Il clou del week end sarà la “classica” sfida Est contro Ovest con i giocatori per la prima volta scelti “liberamente” dai fans. Il più votato è stato il condottiero dei Golden State Warriors, capitano de facto della selezione della Western Conf.-
All Star Game: i quintetti
JAMES– Dall'altra parte a Est, il secondo con più preferenze è stato "The Choosen One”. Che nonostante i suoi Cleveland Cavaliers vadano malino, mette a referto mediamente 25.6 punti e 7.4 assist a partita-
All Star Game: i quintetti
P. e M. GASOL – Il match del Madison Square Garden sarà l'incontro storico tra i due fratelli di Barcellona, i secondi dopo i Van Ardasle nel 1970, ad affrontarsi in un All Star Game. Pau con la selezione della Eastern, Marc con quello della Western -
All Star Game: i quintetti
DUNCAN – Tra i selezionati per l'evento principale ci sarà anche il centro dei San Antonio Spurs, il giocatore, classe 1976, sarà riserva ed è alla 15esima chiamata in un All Star Game, la prima nel 1998 -
All Star Game 2015, svelate le divise ufficiali
THOMPSON – Mentre Duncan è un veterano, nei quartetti iniziali ci saranno due esordienti. Kyle Lowry dei Toronto Raptors e il giocatore di Golden State, scelto come titolare dopo i ripetuti infortuni nella squadre dell'Ovest -
All Star Game 2015, svelate le divise ufficiali
BRYANT – Tra i forfait per l'All Star Game il più pesante insieme a quello di Wade e Griffin, è stato quello ampiamente annunciato di Kobe. Il 24 dei Lakers è appena stato operato alla spalla e ha terminato anzitempo la stagione 2014-2015 -
Bryant, lesione alla spalla: stagione finita
NOWITZKI – L'infortunio in extremis di Anthony Davis ha portato a New York anche il tedesco, come riserva nel team dell'Ovest. Wunderdirk, oltre ad essere stato selezionato 13 volte per la partita, nel 2006 ha vinto anche la gara dei tre punti -
Nowitzki nella storia: è il miglior realizzatore straniero
KERR – Come il suo giocatore Thompson anche l'allenatore dell'Ovest sarà un esordiente. Steve è al primo anno in panchina con Golden State, dopo essere stato per anni commentatore per una rete privata -
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Il quasi 50enne Kerr, che da giocatore regalò con un tiro il titolo ai Bulls nel 1996, nel 1997 partecipò all'All Star Game e vinse sul parquet la gara dei tre punti -
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BUDENHOLZER – Sull'altra panchina ci sarà un altro debuttante, il coach sta stupendo l'Nba con gli Atlanta Hawks (17 vinte e zero perse a gennaio). Una ribalta dopo 18 anni nello staff di Gregg Popovich ai San Antonio Spurs -
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Un'esperienza, in cui l'allenatore classe 1969 incrocerà di nuovo Kerr, che ha allenato a San Antonio tra il 1999 e il 2001, quando Steve indossava il numero 4 degli Spurs-
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