Sono stati ufficializzati i quintetti che scenderanno in campo nella partita delle Stelle che si giocherà il 19 febbraio a New Orleans. La selezione quest’anno è stata fatta al 50% dal voto popolare (che fino alla scorsa stagione era l’unico parametro preso in considerazione), a cui sono stati sommati per il 25% le preferenze espresse dai giocatori e il restante 25% dalla valutazione dei media. Questi i 10 giocatori che scenderanno sul parquet quando verrà alzata la palla a due: il grande escluso? Russell Westbrook!
KYRIE IRVING - Già vincitore nel 2014 del premio di MVP della partita della domenica sera, Kyrie Irving è alla sua quarta convocazione, la seconda consecutiva da titolare in una stagione in cui si presenta per la prima volta da campione NBA
JIMMY BUTLER - I suoi quarantelli abbinati a grandi prestazioni difensive non potevano passare inosservati!
DEMAR DEROZAN - Protagonista insieme a Kyle Lowry della fantastica stagione dei Raptors, DeRozan sta vivendo la sua miglior stagione dal punto di vista realizzativo (28.2 punti) e non solo
LEBRON JAMES – MVP nella partita delle Stelle del 2006 e del 2008, LeBron James è alla sua 13^ partecipazione, tutte da titolare. Se non convocano lui…
GIANNIS ANTETOKOUNMPO – La novità di questa stagione è la convocazione del playmaker/guardia/ala dei Milwaukee Bucks Giannis Antetokounmpo, sbocciato definitivamente in questa prima metà di regular season e diventato a tutti gli effetti un All Star sia per il pubblico (spesso in difficoltà con lo spelling del nome da scrivere prima dell’hastag #NBAVote) che da colleghi e media. Con quelle cifre e quelle prestazioni, si sono convinti davvero tutti
STEPH CURRY – L’MVP delle ultime due stagione ci aveva abituato così bene che secondo molti la sua è stata ad oggi una regular season “deludente”. I numeri, il gioco e soprattutto le vittorie raccontano un’altra storia. Da tre anni a questa parte le chiavi del quintetto dell’Ovest restano saldamente nelle sue mani
JAMES HARDEN – Certo, in un quintetto con Curry e Harden difficile dire chi reciti il ruolo di playmaker e chi di guardia. Quello che non si discute invece è la convocazione del Barba, leader indiscusso degli Houston Rockets e candidato MVP della stagione assieme a Russell Westbrook
KAWHI LEONARD – Nello small ball spinto all’estremo dell’All Star Game, Kawhi Leonard recita il ruolo da “quattro”, quello che per anni ha occupato Tim Duncan anche alla partita delle stelle. Il numero 2 degli Spurs ha compiuto in questa stagione un ulteriore passo avanti, diventando uno scorer letale senza perdere efficacia e consistenza in difesa. Una convocazione sacrosanta, Zaza Pachulia capirà…
KEVIN DURANT – Con James e Steph in cabina di regia, non dovrebbero esserci problemi a ricevere qualche pallone. Qualora invece fosse Russell a gestire le operazioni, la situazione potrebbe diventare particolarmente rovente: la storia più interessante di tutto l’All Star Game è ovviamente la loro. Non bisogna fare altro che aspettare il 19 febbraio!
ANTHONY DAVIS - Unico "lungo" presente nei due quintetti, Davis è terzo per punti realizzati a partita. Certo, considerando l'assenza di Westbrook...