Celtics-Cavaliers è una delle sfide più interessanti che la regular season NBA possa offrire, l'ultimo incrocio tra due squadre che sperano di affrontarsi nuovamente a fine maggio. Una gara da non perdere e da seguire in diretta su Sky Sport 2 e in streaming eccezionalmente aperto a tutti sul sito skysport.it
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Esistono tante storie e intrecci interessanti in una stagione NBA piena zeppa di spunti, ma è difficile immaginare un incrocio più stimolante di quello tra Boston e Cleveland. Prima di tutto per ragioni tecniche: Celtics e Cavaliers si sono sfidate nell’ultima finale di Conference (anche se di cose ne sono cambiate parecchie...), dimostrando di essere le due alternative più interessanti a Est ai Golden State Warriors nella corsa al titolo. Le difficoltà di LeBron James e compagni, coincise con la costanza di rendimento dei Raptors, hanno stabilmente scalzato i vice-campioni NBA dal secondo posto della Eastern Conference, ma questo non ha fatto altro che amplificare le attenzioni attorno alla squadra più chiacchierata della lega. La trade che ha portato Kyrie Irving a Boston ha poi alzato il livello dello scontro, oltre a rimescolare definitivamente le carte: lo scorso maggio non ci fu partita, ma questa volta è difficile definire quale delle due sia la favorita. Per questo, in vista di uno sfida playoff tutt’altro che scontata (la competizione lungo la costa atlantica è diventata molto più serrata), è fondamentale tarare le proprie forze e conoscere l’avversario già durante la regular season. Quella di domenica 11 febbraio alle 21.30 in diretta su Sky Sport 2 e in streaming eccezionalmente aperto a tutti sul sito skysport.it è la terza e ultima gara prevista in calendario. Il primo episodio infatti è stato giocato nella notte che ha inaugurato l’inizio della regular season: un match con Isaiah Thomas indisponibile a bordocampo rimasto nella memoria di tutti dopo il tragico infortunio di Gordon Hayward che ha rivoluzionato la stagione dei Celtics dopo soli cinque minuti dal via. In quell’occasione a vincere furono i Cavaliers in volata; l’unico successo incassato contro una squadra di vertice in questi mesi di grande difficoltà soprattutto in difesa. Boston invece della protezione del ferro ha fatto una delle sue armi principali, come dimostrato nel secondo episodio andato in scena al TD Garden. Una partita senza Thomas sul parquet, rientrato il giorno prima contro Portland e non intenzionato a forzare in alcun modo la sua condizione con un back-to-back. Terry Rozier che segna un punto in più di LeBron James è l’emblema della partita: i Celtics vincono e allungano in testa alla conference.
Il caso Pierce-Thomas, il mercato e le ambizioni playoff
Alla vigilia di questo scontro i temi se possibile sono diventati ancora più numerosi: le dichiarazioni di Kyrie Irving, che ha raccontato come ci fosse anche da parte dei Cavaliers la voglia di liberarsi di lui. Il mancato inserimento di Thomas nei meccanismi di Cleveland nel primo mese; vero e proprio oggetto estraneo che coach Lue non è riuscito ad amalgamare . L’arrivo a Boston di Greg Monroe, il giocatore chiamato a portare centimetri in mezzo a un’area che resta spesso sguarnita. Marcus Smart e la sua mano infortunata dopo aver preso a cazzotti una cornice in hotel dopo aver sbagliato il tiro decisivo a Los Angeles. Dall’altra parte a mancare sempre a causa di un problema alla mano è Kevin Love, che non sarà a disposizione per i prossimi due mesi. C’è bisogno di andare avanti? Lo spogliatoio di Cleveland spaccato e soprattutto la decisione che ha fatto più rumore di tutte, quella di scambiare metà squadra - tra cui Thomas, finito a Los Angeles - e di ricominciare da capo. Quella di stasera sarà un nuovo inizio, ma rappresenterà anche un momento per celebrare il passato, visto che è stato scelto come il giorno per ritirare la maglia di Paul Pierce con una lunga cerimonia a fine partita. Il mese scorso Thomas chiese che il suo video tributo venisse spostato perché voleva goderselo in una sfida in cui era coinvolto direttamente. Una decisione che non è piaciuta a Pierce che ci ha tenuto a precisare: “Non voglio vedere il video di Isaiah Thomas in giorno in cui mi ritirano la maglia. Quella gara deve essere dedicata soltanto a me”. Una frase che ha scatenato una lunga diatriba conclusa poi con il passo indietro di Thomas (“Lascio volentieri spazio a lui”) che ora, dopo l'addio, non è nemmeno più necessario affrontare. Le storie e i personaggi per collegarsi comunque non mancano: stasera alle 21:30 tutti collegati su Sky Sport e su skysport.it per seguire la sfida tra Boston Celtics e Cleveland Cavaliers.