Please select your default edition
Your default site has been set

NBA, Los Angeles Lakers: pizza gratis per tutti, ma LeBron non arriva

NBA

Il n°23 dei Lakers aveva dato appuntamento sui social a tifosi (e non) per un rapido "pizza party" in uno dei punti vendita della compagnia di cui è un investitore: cibo gratis per tutti, la folla ad aspettarlo, ma di James neanche l'ombra

ADESSO È UFFICIALE: LEBRON JAMES AI LAKERS

LANCE&LEBRON, STORIA DI AMORE E ODIO

Un po’ come sta accadendo negli ultimi giorni a Torino con Cristiano Ronaldo, da più di una settimana a Los Angeles tanti tifosi dei Lakers vanno a caccia di LeBron James; il colpo più importante della free agency 2018. Avvistamenti continui (mai verificati, vista la sua vacanza a Positano) e una spasmodica attesa diventata ancora più frenetica dopo che ieri è arrivato l’annuncio ufficiale dei giallo-viola. Tutti aspettano che James spunti lungo le strade di Hollywood, a uno dei tantissimi eventi organizzati in una delle città più glamour del mondo. Nelle scorse ore però in tanti hanno sperato di incrociarlo in un posto molto più “profano”: uno dei tanti punti vendita della catena di pizzerie di cui LeBron è uno dei principali investitori. Il tam tam è partito come sempre accade in questi casi sui social, da un’iniziativa pubblicitaria lanciata dal marchio per celebrare l’arrivo di James ai Lakers: “Los Angeles, sei pronta per celebrare l’arrivo del Re in città”, lo slogan che invitava le persone a fermarsi per fare rifornimento di pizza. Tutti i tifosi (e non) della zona di Los Angeles, dalle 2 alle 5 di pomeriggio avrebbero avuto il loro trancio di pizza gratis (ben sapendo che "l'appetito vien mangiando"). Una trovata pubblicitaria per dare il benvenuto a #LAbron, l’hashtag che sta spopolando negli ultimi giorni. Un tweet ripreso dallo stesso James, che invitava tutti a un pizza party a Culver City: un messaggio in codice che ha illuso i fan e che ha fatto andare in delirio i tifosi, che dalla mattina alle 7 si sono messi in fila in paziente attesa dell’arrivo di LeBron. Un lunghissimo pellegrinaggio, fatto di speranze che poi non sono state soddisfatte: James infatti non si è visto. “Non ci resto di certo male – racconta il primo della fila - so che è molto impegnato, giustamente vuole passare del tempo con la famiglia non avendo impegni urgenti con la squadra”. La pizza però non è mancata (più di 1.5000 tranci offerti soltanto dal punto vendita di Culver City): per vedere (e godersi) LeBron, ci sarà tempo e modo nei prossimi quattro anni.