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NBA, Belinelli ne mette 15 ma agli Spurs non riesce la rimonta: ko interno contro Orlando

NBA

Brutto ko per la squadra di coach Popovich che dopo 4 vittorie in fila si deve arrendere ai non irresistibili Magic. Sotto anche di 26 nell'ultimo quarto, resta incompiuta la rimonta dei texani, che non possono nulla contro i 26 punti di Aaron Gordon

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Pur nella seconda gara di un back-to-back, Gregg Popovich non può certo essere felice di aver visto i suoi Spurs inchinarsi davanti al pubblico di casa di fronte a una squadra arrivata alla sfida dell’AT&T Center ultima per produzione offensiva in tutta la lega (solo 99.9 punti a partita) e titolare della più bassa percentuale al tiro tra le trenta squadre (41.4%). Agli Orlando Magic però deve aver fatto bene l’aria del Texas, perché Aaron Gordon e compagni contro gli Spurs segnano la bellezza di 117 punti tirando con oltre il 50% dal campo e il 37.5% da tre punti. Proprio Gordon è l’uomo copertina della sfida di San Antonio, chiudendo con 26 punti e 8 rimbalzi, ma i Magic hanno anche 18 punti da D.J. Augustin e 17 dalla panchina da Terrence Ross. Sempre dalla panchina si fa notare anche il rookie Mo Bamba, protagonista di una delle migliori prestazioni della sua giovane carriera: per lui prima doppia doppia di sempre con 12 punti e 11 rimbalzi, cui in casa Magic vanno ad aggiungersi anche i 16 punti con 7 assist di Evan Fournier. Orlando sembra aver messo al sicuro il successo con un vantaggio di ben 26 punti a 9 minuti dalla fine, ma gli Spurs non mollano e coach Popovich sceglie di rimettere tutti i suoi titolari in campo perché crede nella rimonta: il 25-6 nel quarto finale riporta infatti i texani a contatto ma mai oltre i 5 punti di distacco dagli ospiti, che riescono infine a gestire il vantaggio dopo uno spavento non da poco. Come al solito positiva la gara di DeMar DeRozan, autore di 25 punti con 7 rimbalzi, 5 assist e 2 recuperi, un po’ meno quella di LaMarcus Aldridge, limitato a 14 punti con 14 tiri. Entrambe le squadre mandano a bersaglio 12 triple, un dato che per i Magic però vale il massimo stagionale; la squadra di Steve Clifford fa registrare anche 29 assist su 46 canestri a testimonianza di una serata in cui l’attacco ha ritrovato una certa ispirazione, anche grazie al netto dominio interno che vede Orlando segnare 48 punti nell’area pitturata a fronte dei soli 22 di San Antonio. 

Belinelli a un punto dal suo massimo stagionale

Coach Popovich vede la sua panchina produrre 50 dei 110 punti di serata e ancora una volta tra i migliori nella second unit dei texani c’è Marco Belinelli, che produce 15 punti in 21 minuti (a un punto dal suo massimo stagionale) con il 40% da tre punti (2/5) e con 4/9 al tiro dal campo, contribuendo anche con 3 rimbalzi e 2 assist. Un punto in più lo manda a segno Patty Mills, mentre Pau Gasol chiude a quota 12 ma aggiungendoci anche 8 rimbalzi, 5 assist e 2 stoppate. San Antonio ha dovuto fare a meno di Rudy Gay, fuori per un problema al tallone, ma Gregg Popovich non è sembrato troppo preoccupato, dando una versione alternativa: “Aveva altro da fare…”.