In Evidenza
Tutte le sezioni
Altro

Per continuare la fruizione del contenuto ruota il dispositivo in posizione verticale

NBA, LeBron James distrugge il peggior Doncic dell'anno: Dallas ko a L.A.

NBA

Il talento sloveno si toglie lo sfizio di stoppare due volte nello stesso possesso "King" James: è l'unica soddisfazione di una gara da 2/13 al tiro per soli 6 punti, prima volta in singola cifra nella sua carriera NBA. I 28 punti di LeBron danno ai Lakers la 11^ vittoria nelle ultime 15

SPURS TRAVOLTI DA HOUSTON, NON BASTANO I 10 PUNTI DI BELINELLI

PARTITA FOLLE A BROOKLYN: MEMPHIS VINCE DOPO 2OT. I RISULTATI DELLA NOTTE

TUTTI GLI HIGHLIGHTS DELLA NOTTE

ANTETOKOUNMPO E LEBRON JAMES IN PRIMA SERATA NEL WEEKEND

Condividi:

Los Angeles Lakers-Dallas Mavericks 114-103

Dallas arriva allo Staples Center cavalcando una striscia di tre vittorie consecutive, all’ottavo posto della Western Conference. Settimi, con soltanto due vittorie in più a record, proprio i Lakers. Harrison Barnes si mette subito al lavoro e segna 13 punti nel solo primo quarto che i texani chiudono avanti di 10, anche per la partenza molto lenta di LeBron James, che sbaglia 5 dei suoi primi 6 tiri. Il vantaggio di Dallas sale anche fino a 15 punti sul 45-30 ma Los Angeles reagisce con un break di 10-0 segnato dai 6 punti consecutivi di LeBron James, che permette ai suoi di mantenersi a contatto e non far scappare gli ospiti. All’intervallo i Mavs sono ancora davanti, ma di soli 5 punti ma il decimo punto della serata di Lonzo Ball dà ai Lakers il primo vantaggio dal 2-0 di inizio gara. Da lì in avanti le squadre restano a contatto per tutto il terzo periodo, che i Lakers chiudono avanti di 3 portando poi il vantaggio a +6 in apertura di quarto quarto, massimo distacco della serata fino a quel punto. LeBron James va a prendersi un riposo in panchina con i suoi sopra di 4 punti a otto minuti dalla sirena finale e – quasi a sentire le parole del proprio presidente Magic Johnson – L.A. risponde subito con un mini parziale di 5-0 che costringe coach Carlisle a chiamare time-out. I Lakers mettono in campo la miglior pallacanestro di serata sui due lati del campo nel momento più importante: tengono Dallas senza canestri dal campo per quasi 4 minuti e mettono a segno un secondo parziale da 10-0 che gli permette di prendere il controllo della gara e aggiudicarsi la seconda vittoria consecutiva – l’undicesima nelle ultime quindici – senza troppe preoccupazioni. I chiodi nella bara dei Mavericks li mette LeBron James con una tripla presa da 10 metri che porta i suoi sul 111-93: sono i punti 26-27-e-28 della sua serata, che finisce lì: chiude ancora una volta come miglior marcatore dei suoi, con 12/21 in poco più di 31 minuti, ma vede altri cinque compagni di squadra raggiungere la doppia cifra. I Lakers infatti hanno 19 punti da Brandon Ingram, 13 da Kentavious Caldwell-Pope, sia Kyle Kuzma che Tyson Chandler chiudere in doppia doppia (15 e 12 rimbalzi il primo, 13 e 12 con un perfetto 6/6 dal campo il secondo) e Lonzo Ball aggiungerne 10 con 5 recuperi e 4 assist. In casa Mavericks il migliore è Harrison Barnes che sfiora il trentello chiudendo a quota 29 con 4/6 da tre punti mentre Luka Doncic si prende la soddisfazione di stoppare due volte LeBron James nello stesso possesso in apertura di partita, ma poi incappa nella peggior serata del suo anno di esordio chiusa con 2/13 al tiro per soli 6 punti (prima volta in cui non raggiunge la doppia cifra nella NBA), cui però aggiunge 6 rimbalzi, 5 assist e 3 recuperi. Fa un po’ meglio Dennis Smith Jr., autore di 13 punti ma con 5/14 dal campo, mentre si mette in mostra dalla panchina Dwight Powell, titolare di 17 punti e 7 rimbalzi. Los Angeles perde 17 palloni ma tiene Dallas sotto il 40% al tiro, con anche un pessimo 10/39 da tre: per i Lakers, 10-4 a novembre, si tratta del primo mese con numero di vittorie in doppia cifra dal marzo 2012. Ora LeBron e compagni aspettano i Phoenix Suns nell’appuntamento in prima serata dell’NBA Sundays per continuare il proprio momento positivo anche a dicembre.