Durante la presentazione del quintetto degli Warriors al Golden 1 Center sono state mostrate le immagini della prima passeggiata lunare; riferimento alle frasi - poi smentite - di Steph Curry: "Mi hanno preso alla sprovvista", commenta divertito
Per infastidirlo davvero avrebbero dovuto portare a termine la rimonta nel finale, ma i Sacramento Kings si sono divertiti lo stesso un bel po’ a inizio partita scherzando sulla dichiarazione di qualche giorno fa di Steph Curry. Il n°30 degli Warriors ha raccontato che secondo lui l’uomo non è mai stato sulla Luna (ritrattando dopo qualche ora, in un perverso gioco pubblicitario per conquistare titoli e copertine), diventando virale in pochissimo tempo. La squadra californiana allora non ha perso occasione per scherzare, mostrando sul maxi-schermo del Golden 1 Center durante la presentazione delle squadre le immagini dei giocatori di Golden State in un piccolo riquadro, proiettando di fianco la storica sequenza della prima passeggiata sulla Luna. Curry, osservato speciale in panchina, è scoppiato in una risata così come tutto il resto del roster (mentre il telecronista di casa osservava preoccupato che “adesso dopo la provocazione ce ne segna 50 in faccia”). Ne sono arrivati 35 di punti, mentre dopo un canestro dalla lunetta di Kevin Durant un altro addetto ai lavori dei Kings ha provato a distrarlo con dei cartelli raffiguranti la luna e gli astronauti che sono riusciti nell’impresa di mettere piede sul satellite della Terra. “Mi hanno colto alla sprovvista”, racconta divertito a fine partita il diretto interessato, che nel frattempo ha garantito alla NASA che accetterà con piacere l’invito dell'agenzia che voleva mostrargli di persona i reperti raccolti nelle diverse spedizioni fatte sulla superficie del satellite. "Tutto e bene quel che finisce bene", avrebbero sottolineato con piacere i Kings se fossero riusciti a strappare un successo pesante contro i campioni NBA. Magari però con questa storia della l'uomo sulla luna abbia terminato per davvero.