NBA, serata da record per le stelle di Golden State: Steph Curry a quota 15.000 punti, Kevin Durant supera Larry Bird
NBANella gara contro Memphis i due campioni degli Warriors hanno raggiunto due traguardi importanti: Curry ha superato 15.000 punti in carriera, Durant ha passato Larry Bird al 33° posto nella classifica marcatori ogni epoca
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Quelle che Steph Curry e Kevin Durant hanno raggiunto questa notte sono solamente due tappe nel percorso ancora lungo delle rispettive carriere, ma nondimeno sono due tappe che meritano di essere celebrate. Con una delle sue classiche triple in transizione per sorprendere le difese, Steph Curry ha superato quota 15.000 punti nella sua carriera, diventando il quinto giocatore nella storia dei Golden State Warriors a riuscirci dopo Wilt Chamberlain, Rick Barry, Paul Arizin e Chris Mullin. Durant, invece, con i 23 punti contro Memphis ha superato Larry Bird a quota 21.791 punti in carriera, salendo al 33° posto nella classifica marcatori ogni epoca della NBA, mettendo già nel mirino il 32° posto di Gary Payton e con la possibilità concreta di entrare in top-30 già entro la fine dell’anno, superando Dwyane Wade al suo ultimo giro di giostra nella lega.
Il prossimo obiettivo di Steph: l’anno prossimo assalto a Wilt Chamberlain
Due traguardi inevitabili per due giocatori del calibro di Curry e Durant, perenni candidati al premio di MVP e favoriti per il titolo a fine anno, tanto che anche all’interno degli Warriors nessuno si è scomposto più di tanto. “Probabilmente Steph arriverà a 16.000 prima che ve ne accorgiate, e anche in quel caso non se ne renderà conto” ha detto coach Steve Kerr, che poi ha parlato dell’importanza in generale di Curry per la franchigia. “Per gli Warriors lui ha cambiato tutto rispetto a quello che c’era stato nei decenni prima di lui. Giocatori del suo calibro non passano molto spesso: è la pietra angolare di tutto quello che stiamo vedendo, il primo pezzo che è stato posto, con un importanza fondamentale per quello che abbiamo oggi”. I prossimi obiettivi per Steph sono ampiamente alla portata: Chris Mullin (16.235 punti), Paul Arizin (16.266) e Rick Barry (16.447) potrebbero essere superati già in questa stagione se dovesse giocare tutte le rimanenti partite ai ritmi che sta tenendo, mentre l’appuntamento con il record di franchigia di Wilt Chamberlain (17.783 punti) è rimandato alla prossima stagione.
Le prossime tappe di KD: top-30 entro fine anno, top-20 nella prossima stagione
Per Durant, invece, il sorpasso ai danni di Larry Bird è solo uno dei tanti che effettuerà da qui al termine della sua carriera: con 7 punti nella prossima gara passerà anche Gary Payton, ma ipotizzando che mantenga le cifre a cui sta viaggiando e non perda neanche una gara da qui alla fine della stagione, supererà anche Clyde Drexler (22.195), Dwyane Wade (22.390, anche se ancora in attività), Elgin Baylor (23.149) e Adrian Dantley (23.177), portandosi a ridosso di Robert Parish (23.334) al 27° posto nella classifica ogni epoca. Già nella prossima stagione però scollinerà sopra quota 25.000 (sempre infortuni permettendo), balzando a ridosso della top-20 e superando Hall of Famer del calibro di Charles Barkley, Allen Iverson, Ray Allen, Patrick Ewing e il venerabile Vince Carter, che è ancora in campo a dare la caccia al 21° posto di Jerry West, distante solo 137 punti. Nel 2020-21 invece KD potrebbe fare il suo ingresso in top-10, al momento chiusa dai 27.313 punti di Elvin Hayes, e poi sarà solo una questione di tempo e salute prima del suo ingresso nel club dei 30.000 punti, formato al momento da soli sette giocatori nella storia NBA: Kareem Abdul Jabbar, Karl Malone, Kobe Bryant, Michael Jordan, LeBron James, Wilt Chamberlain e Dirk Nowitzki. La vera domanda è se lo farà con la maglia dei Golden State Warriors addosso, come sperano tutti nella Baia per continuare a vederlo in campo insieme a un altro "all-time great" come Steph Curry.