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NBA, Brooklyn (dopo 4 anni) e Orlando (dopo 7) centrano il ritorno ai playoff

NBA

I Nets passano a Indiana (che incontrerà Boston senza il vantaggio del fattore campo al primo turno) mentre i Magic vincono sul campo dei Celtics, aggiudicandosi anche la Southeast Division. A Est manca solo un responso per l'ottava testa di serie, contesa tra Detroit, Miami e Charlotte

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Indiana Pacers-Brooklyn Nets 96-108

Brooklyn non aveva mai battuto i Pacers nelle ultime 9 sfide dirette (e aveva perso le ultime 7 giocate a Indianapolis); Brooklyn non chiudeva una stagione al 50% di vittorie da 4 anni. Brooklyn non raggiungeva i playoff da 4 anni. Tutto finito: con la vittoria nell’Indiana, costruita già nel primo tempo (+8 all’intervallo) e assicurata in un terzo quarto chiuso con un parziale di 7-0, i Nets hanno messo al sicuro la loro 41^ vittoria stagionale e soprattutto la partecipazione ai playoff, con un’ultima gara interna (contro Miami, ancora in lotta per l’ultimo posto a Est disponibile) che se vinta potrebbe assicurare un record vincente alla squadra di coach Kenny Atkinson. Che aveva iniziato il campionato – occorre ricordarlo – con solo 8 vittorie nelle prime 26 gare, ma quella che sembrava una stagione ormai condannata si è tramutata in una cavalcata vincente che ora vedrà D’Angelo Russell e compagni impegnati nella postseason. La point guard All-Star ha chiuso con 20 punti, 6 assist e 6 rimbalzi la sfida contro i Pacers ,19 – di cui 18 nel primo tempo – li ha aggiunti Joe Harris e 18 dalla panchina il ritrovato Caris LeVert, addizione importante ora che appare recuperato appieno dal brutto infortunio subìto. Contro Indiana Brooklyn stravince a rimbalzo (+19 il conto totale) ma soprattutto domina sotto i tabelloni d’attacco, con 17 rimbalzi offensivi che portano a un saldo di +10 nei punti ottenuti da seconde opportunità. Nonostante i 17 punti con 12 rimbalzi di Domantas Sabonis e i 16 d iThaddeus Young, Indiana subisce il secondo ko interno consecutivo ma soprattutto la quinta sconfitta nelle ultime sette gare disputate: i Pacers disputeranno i playoff con la testa di serie n°5, affrontando senza il vantaggio del fattore campo i Boston Celtics.

Boston Celtics-Orlando Magic 108-116

Un’altra squadra che nella notte stacca il biglietto per i playoff sono gli Orlando Magic, a digiuno di postseason addirittura dal 2012. Nelle ultime sette stagioni la squadra della Florida ha visto cinque annate con almeno 50 sconfitte e l’avvicendarsi di quattro allenatori diversi. Deve a Steve Clifford – e alla sua capacità di dare un’impronta e un’identità difensiva alla squadra – il ritorno tra le squadre vincenti (41-40 il record a una gara soltanto dalla chiusura della stagione regolare, con anche la soddisfazione di essersi aggiudicati la Southeast Divsion) ma anche l’ultimo successo dei Magic non è arrivato facilmente, con Boston capace di rispondere a un parziale degli ospiti di 11-2 nel quarto quarto con un contro-break, riportare la gara in equilibrio sul 106-106 prima di subire il 10-2 finale che premia Nikola Vucevic e compagni. Per il centro montenegrino è arrivata la 60^ doppia doppia stagionale con 25 punti e 12 rimbalzi, ma ancora meglio di lui per una sera fa “The Human Torch” Terrence Ross, capace di accendersi dalla panchina per 26 punti con 5 triple a segno. Prezioso anche il contributo di Evan Fournier, autore di 24 punti, mentre D.J. Augustin si ferma a tre rimbalzi dalla tripla doppia con 11 punti e 13 assist. Boston – sopra anche di 13 nel primo tempo – ha 23 punti da Kyrie Irving, 18 da Al Horford e 16 dalla panchina da un Gordon Hayward all’ottava partita consecutiva in doppia cifra, ma teme brutte notizie dall’infermeria: sia Jayson Tatum (contusione allo stinco) che Marcus Smart (addominali) sono costretti a uscire per infortuni diversi e ora restano da valutare i loro tempi di recupero. Non un bel modo per preparare il primo turno di playoff contro Indiana.