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Playoff NBA, Nets offesi per le risate di Embiid e Simmons: Jared Dudley attacca entrambi

NBA

La gomitata di Joel Embiid a Jarrett Allen ha acceso gli animi tra Sixers e Nets: nello spogliatoio di Brooklyn non sono piaciute le risate del camerunense e di Ben Simmons in conferenza stampa. E il veterano Jared Dudley ha attaccato entrambi gli All-Star

IL RACCONTO DI GARA-2

Le serie di playoff, si sa, si giocano tanto in campo quanto fuori di esso. Per questo ciò che accade sul parquet può avere ricadute su quello che viene detto davanti ai microfoni, ma soprattutto può accadere il contrario. Quando poi sta crescendo una rivalità tra le squadre, è inevitabile che i toni si alzino in ogni situazione — anche quella più innocua. Tra Philadelphia 76ers e Brooklyn Nets sta crescendo una certa rivalità, non solo perché la serie è in parità sull’1-1, ma per un episodio accaduto nella conferenza stampa post-gara. Nel corso di gara-2, infatti, Joel Embiid ha livellato al terreno il suo diretto marcatore Jarrett Allen con una gomitata sul volto, prendendosi un flagrant di tipo 1 dalla terna arbitrale. Se tutto si fosse fermato lì forse nessuno avrebbe avuto nulla da ridire, ma spiegando l’episodio davanti alla stampa — scusandosi e dicendo che non era stato un contatto intenzionale — il centro dei Sixers e il suo compagno di squadra Ben Simmons sono scoppiati in una risata non esattamente elegante. Dopo qualche secondo, Embiid ha provato a salvarsi in corner dicendo "Di solito non sono una persona umile, per questo [Ben] sta ridendo" mentre il compagno non riusciva più a trattenersi, ma dalle parti di Brooklyn non hanno apprezzato per niente l’episodio.

La frustrazione dei Nets: "Sono stati irrispettosi"

A dare voce al pensiero dei Nets ci ha pensato Caris LeVert alla vigilia di gara-3, prevista per la notte tra giovedì 18 e venerdì 19: "Non ci è piaciuto. Pensiamo che sia stato irrispettoso, specialmente dopo la gomitata che ha tirato. Ma è andata come è andata: di sicuro non ci amiamo. È una serie di playoff, non ci aspettiamo nient’altro". Altri suoi compagni, tra cui il diretto interessato Allen, sono stati meno diretti nell’esprimere la loro frustrazione, anche se non è difficile leggere il loro pensiero tra le righe: "Sono due ragazzi che si sono fatti prendere dal momento, non facciamola troppo grossa" ha detto Spencer Dinwiddie. "Non è una cosa in cui possiamo farci coinvolgere, perché se spostiamo la sfida sul piano fisico e Allen tira la stessa gomitata a Joel, verrà espulso. Così stanno le cose, non possiamo farci coinvolgere in un gioco di questo tipo".

Le bordate di Dudley: "Embiid sciocco, Simmons mediocre"

Ben più diretto è stato invece il leader emotivo dello spogliatoio dei Nets, il veterano Jared Dudley. Il quale, dopo essere stato a suo modo decisivo in gara-1, ha dovuto saltare gara-2 per un problema al polpaccio che però ha smaltito in vista di gara-3. E non ha mancato di accendere la sfida con le sue parole nei confronti dei due protagonisti della risata contestata: "Penso che [Embiid] sia un ragazzino un po’ sciocco e un po’ sbadato" ha detto alla vigilia della terza gara della serie. "Non penso che lo abbia colpito intenzionalmente, ma ogni volta che fai ruotare così i gomiti, sai che cosa può succedere là fuori. Non c’è molto da ridere quando rischi di fare davvero del male a un altro, anche se fortunatamente Jay si è rialzato. Capisco che quella sia la personalità di Embiid, ma non significa che sia giusto comportarsi in un certo modo. Per pareggiare i conti, però, la cosa più importante per noi è vincere gara-3". Non contento, il veterano ha tirato una frecciata anche a Simmons: "È un grande giocatore in transizione, ma una volta che riesci a limitarlo a metà campo, è un giocatore mediocre". Tutte parole che alimentano una rivalità nascente, anche se secondo Caris LeVert nessuno ha davvero bisogno di essere ancora più carico: "Questi sono i playoff: se non hai una motivazione extra, parti già svantaggiato. Penso che abbiamo già abbastanza voglia di batterli senza che ci sia bisogno di altro".