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Finals NBA: Golden State Warriors-Toronto Raptors, gara-4 alle 3 su Sky Sport

NBA

Gli Warriors, sotto 2-1 nella serie, non possono più permettersi un passaggio a vuoto e sperano di invertire la tendenza anche grazie al ritorno in campo di Thompson. Non ci sarà invece Durant, mentre in casa Raptors l'obiettivo è confermare l'ottima prestazione in gara-3

Gara-4 in diretta dalle 3 su Sky Sport Uno e Sky Sport NBA con il commento live di Flavio Tranquillo e Davide Pessina

WARRIORS E LA MALEDIZIONE DEL 109

THOMPSON TORNA IN GARA-4, KEVIN DURANT NON RECUPERA

SCOPPIA IL CASO LOWRY-STEVENS DOPO IL COLPO IN GARA-3

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“Cerchiamo di dare una mano a Steph Curry”. Questo il messaggio delle ultime ore in casa Warriors, aggrappata al n°30 in gara-3 - autore di 47 punti, il suo nuovo massimo in carriera ai playoff, che tuttavia ha permesso a Golden State di mantenere il vantaggio nel punteggio del match per meno di 30 secondi. Sul 5-4 all’inizio della frazione d’apertura. Poi nulla più, se non un lungo inseguimento che i bi-campioni in carica non sono riusciti a portare a termine. Adesso gli Warriors si trovano davanti a un bivio in cui una svolta è necessaria, per impedire di ritrovarsi sotto 3-1 nella serie - anche se la rimonta sarebbe stimolante in quel caso, l’unico mito ancora da sfatare per un gruppo che ha polverizzato qualsiasi record - e di rischiare che quella di stanotte sia l’ultima partita della storia alla Oracle Arena. Il preludio a una finale NBA persa contro i Raptors, dopo aver raccolto tanti titoli e soddisfazioni. Per evitare che ciò avvenga e allungare una serie ancora piena di spunti e di temi, gli Warriors potranno contare sul ritorno in campo di Klay Thompson, su un ipotetico recupero miracoloso di Kevon Looney qualora la sfida dovesse allungarsi, mentre resta fitto il mistero attorno alle reali condizioni di Kevin Durant. Il rientro promesso e auspicato ormai almeno una decina di volte, non si è mai concretizzato, con il n°35 di Golden State che deve ancora tornare ad allenarsi assieme ai compagni a quasi un mese di distanza dall’infortunio al polpaccio. Uno stop che non doveva superare la settimana di prognosi e che invece sta rendendo sempre più spuntate le armi a disposizione di Steve Kerr. Per tutte queste ragioni, gara-4 (in diretta dalle 3 su Sky Sport NBA - canale 206 - con il commento live di Flavio Tranquillo e Davide Pessina) diventa un passaggio cruciale, un appuntamento che gli Warriors non possono permettersi di lasciarsi scappare.

Toronto, adesso bisogna battere anche Thompson

I Raptors invece in gara-3 hanno fatto il loro dovere: approfittare di una situazione più unica che rara e battere una Golden State chiaramente rimaneggiata negli uomini e nelle possibilità. Per farlo però c’è voluto che tutti portassero il loro contributo: Toronto ha messo a segno 17 triple - record per una squadra in trasferta alle Finals NBA - grazie a un ispirato Danny Green, a un chirurgico Kyle Lowry, oltre al solito Fred VanVleet che da quando è diventato papà non sbaglia più nulla sul parquet. A questo poi si è aggiunto il contributo su entrambi i lati del campo di Marc Gasol, l’impatto incisivo nel quarto periodo di Serge Ibaka - i suoi due jumper e le cinque stoppate nell’ultima frazione hanno chiuso i giochi - senza tenere conto poi del 13° trentello in questa post-season messo a referto da Kawhi Leonard. Uno sforzo enorme, un grande risultato di squadra che va ben oltre le defezioni degli Warriors e che i Raptors dovranno replicare per darsi una chance di mettere una seria ipoteca sul titolo già in gara-4. Per farlo ci sarà da battere anche Thompson, un cliente scomodo su entrambi i lati del campo. Ma Toronto ormai ha già dimostrato di non essere una Cenerentola su un palcoscenico così importante e il modo per vincere di nuovo nella serie potrebbe trovarlo già nella sfida della Oracle Arena, cercando in ogni modo di non dover tornare più a Oakland.