Una sfida dal punteggio vertiginoso, combattuta fino alla sirena finale, vinta da Houston 159-158 senza overtime e figlia di percentuali altissime di entrambe le squadre – combinate a difese non sempre impermeabili. Harden, Westbrook, Beal: una prestazione mai vista prima per molti protagonisti del match. Questa la lista dei dati più incredibili di un match già entrato nella storia NBA
Ben 317 punti nella sfida tra Washington e Houston: il massimo mai realizzato in una partita decisa con una sola lunghezza di differenza. Il precedente record erano i 313 complessivi di Bulls-Blazers nel 1984
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I 159 punti sono anche il record di franchigia per i Rockets, che mai ne avevano segnati così tanti – raccolti in una sfida chiusa in soli 48 minuti, senza neanche un overtime
I 158 punti messi a referto dagli Wizards pareggiano il massimo mai realizzato da una squadra uscita sconfitta da un parquet NBA. Anche i Denver Nuggets segnarono così tanto in una gara persa contro Golden State il 2 novembre 1990
I 158 degli Wizards invece sono la seconda miglior prestazione realizzativa nella storia della squadra, che ha chiuso il match tirando con il 73.6% dal campo: la più alta mai fatta registrare da una squadra poi battuta dal 1954-55 a oggi
La terza partita negli ultimi 25 anni in cui entrambe le squadre hanno segnato almeno 150 punti a testa: Bulls-Hawks 168-161 dello scorso marzo e Suns-Nets 161-157 nel dicembre 2006 gli altri due precedenti
Gli 89 punti segnati nel solo quarto periodo rappresentano il massimo mai fatto registrare in una gara NBA dai 90 combinati da Pacers e Celtics l’11 aprile 1994
Nel parziale decisivo, arrivato negli ultimi 7 minuti e 53 secondi di gara (38-25), Harden e Westbrook hanno segnato da soli più punti di tutti gli Wizards messi insieme (ben 27). Alla sirena finale 128 dei 159 punti di Houston sono stati segnati o assistiti dalla coppia di MVP
Harden e Westbrook inoltre sono la seconda coppia negli ultimi 27 anni a chiudere una partita rispettivamente con almeno 55 punti da una parte e tripla doppia dall’altra (il precedente è quello di Andre Miller e Pooh Richardson nel 1992)
Il tiro libero finale sbagliato non ha permesso al Barba di chiudere a quota 60, raccogliendo così “soltanto” 59 punti – la 19^ volta in carriera oltre quota 50, quarto all-time alle spalle di Bryant (25), Jordan (25) e Chamberlain (118)
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Quella di Harden è la terza partita oltre quota 55 punti segnati in trasferta: meglio di lui soltanto Jordan (4 gare) e il solito irraggiungibile Wilt Chamberlain (ben 31 volte)
Per la sesta stagione in fila, Harden ha chiuso una partita con almeno 50 punti a referto; la seconda striscia più lunga nella storia NBA, alle spalle di Wilt Chamberlain
Il numero di triple doppie messe a referto da Westbrook resta vertiginoso: dall’inizio della stagione 2016-17 sono 103 totali, più di quanto fatto da LeBron James (39), James Harden (33) e Nikola Jokic (30) messi insieme – i tre migliori in classifica alle sue spalle
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I 46 punti di Beal rinverdiscono un altro primato detenuto dalla squadra della capitale: Gilbert Arenas infatti è stato l’ultimo a segnare 45 punti contro un avversario da almeno 55 (in quel caso furono i 60 di Kobe Bryant il 17 dicembre 2006). Quella volta però il suo sforzo portò a una vittoria, a differenza della prestazione di Beal
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