NBA, Lakers: arriva la prima mini-serie di sconfitte, obiettivo mancato da L.A.
Il proclama di Davis ("Non perderemo mai due partite in fila") era arrivato dopo la terza sconfitta stagionale, quella contro Dallas. Ma alla fine, dopo la doppia trasferta a Indianapolis e a Milwaukee, l'obiettivo è venuto meno: ecco come si sono comportati i Lakers nell’inseguire un record sfuggito non solo a loro, ma anche ai Chicago Bulls di Jordan del 72-10 nella stagione 1995-96 e ai Golden State Warriors del 73-9 firmato nel 2015-16
L.A. CLIPPERS-LOS ANGELES LAKERS 112-102 | 22 OTTOBRE 2019 | Season opener, subito la gara più attesa, il derby contro i Clippers. E subito una sconfitta, che rovina l’esordio di una stagione con grandi aspettative. Kawhi Leonard ne segna 30, i quattro giocatori in uscita dalla panchina per coach Rivers ne aggiungono 60: non serve un LeBron James vicino alla tripla doppia e i 25 punti all’esordio di Anthony Davis
LOS ANGELES LAKERS-UTAH JAZZ 95-86 | 25 OTTOBRE 2019 | La prima occasione di riscatto arriva tre giorni dopo il ko con i cugini cittadini. Vittime gli Uta Jazz, tenuti a 86 punti e colpevoli di buttar via 22 palloni, troppi. Mattatore assoluto LeBron James, che chiude con 32 punti, 10 assist e 7 rimbalzi, che sull'obiettivo annunciato da Davis dice: "Non sai se è raggiungibile finché non ci provi"
LOS ANGELES LAKERS-TORONTO RAPTORS 104-113 | 10 NOVEMBRE 2019 | Dopo 7 vittorie in fila (compresa una gran battaglia ai supplementari con Luka Doncic e i Mavs) i Lakers cadono per la seconda volta in stagione davanti ai campioni NBA, che trascinati dai 24 di Pascal Siakam e dai 23 di Fred VanVleet danno un dispiacere a un ex eccellente, Danny Green
PHOENIX SUNS-LOS ANGELES LAKERS 115-123 | 12 NOVEMBRE 2019 | I gialloviola vanno a Phoenix, ad affrontare una squadra in forma, protagonista di un’ottima partenza, che contro L.A. conta tre giocatori a 20 o più punti. Ne mette 23 dalla panchina Kyle Kuzma, a dar man forte alla solita coppia James-Davis, entrambi in doppia doppia (per assist il primo, per rimbalzi il secondo). “Che sia realistico o meno, il nostro obiettivo di non perdere mai durante tutto l’anno due gare in fila, conta fino a un certo punto. Conta che quello sia l’atteggiamento con cui scendiamo in campo”
LOS ANGELES LAKERS-DALLAS MAVERICKS 100-114 | 30 NOVEMBRE 2019 | Doncic e i Mavericks si prendono la rivincita, grazie soprattutto a un terzo quarto che vede lo sloveno prendere in mano i destini della partita. C’è poco in casa Lakers oltre ai 52 punti in due mandati a referto da LeBron James e Anthony Davis: L.A. vede interrompersi la sua striscia di 10 vittorie
DENVER NUGGETS-LOS ANGELES LAKERS 95-105 | 3 DICEMBRE 2019 | Andare a giocare a più di 1.600 metri sul livello del mare non è mai facile, e i Nuggets sono ormai una squadra di vertice fissa nella Western Conference. “Parte del processo di crescita è vedere come si reagisce alle sconfitte – avverte coach Vogel – e giocare a Denver è sempre difficilissimo. Ma credo nei miei ragazzi: possiamo andare ovunque e vincere contro chiunque”. I fatti gli danno ragione: i punti della magica coppia stavolta sono 50, equamente distribuiti: Denver non raggiunge il 41% dal campo e va poco oltre il 20% da tre (6/29)
INDIANA PACERS-LOS ANGELES LAKERS 105-102 | 18 DICEMBRE 2019 | Contro Indiana manca Anthony Davis sotto canestro e si sente: interrotta la striscia di 14 successi consecutivi lontano dallo Staples Center, Domantas Sabonis è il migliore con i suoi 26 punti e 10 rimbalzi, mentre i Lakers non vanno oltre i 20-9-9 di LeBron: i gialloviola arrivano a una tripla dal pareggio e dall’overtime, ma sbagliano tre volte e alzano bandiera bianca
MILWAUKEE BUCKS-LOS ANGELES LAKERS 111-104 | 20 DICEMBRE 2019 | I Lakers non riescono a tenere fede alla promessa fatta da Davis: contro Milwaukee arriva per la prima volta in stagione la seconda sconfitta in fila. Difficile evitarla contro la miglior squadra della lega e un Giannis Antetokounmpo formato MVP da 34 punti, 11 rimbalzi e 5 triple – nuovo massimo in carriera. LeBron James in tripla doppia e Anthony Davis da 36 e 10 rimbalzi sono gli ultimi ad arrendersi, ma la sostanza non cambia: dopo due mesi di regular season, i Lakers hanno trovato per davvero una squadra più forte di loro