Mercato NBA, Boston, Miami e non solo: le squadre interessate a Kevin Love
In una lunga intervista su ESPN, il n°0 dei Cavaliers ha sottolineato che per lui "non cambia nulla" adesso che Cleveland ha deciso di ascoltare offerte che lo riguardano. L'obiettivo è quello di tornare a giocare in una squadra competitiva, ma sono un bel po' le franchigie disposte ad avanzare una proposta. Questo l'elenco delle principali contendenti nella corsa a Kevin Love
BOSTON CELTICS – Una delle squadre più vicine a Love sono i Celtics, ottima aggiunta a una squadra che ha bisogno di un lungo da aggiungere al quartetto titolare Walker-Tatum-Brown-Hayward. Un realizzatore che permetterebbe di rendere ancora più pericoloso l’attacco di Boston, nella speranza che possa ripercorrere la strada tracciata negli anni scorsi da Al Horford – nonostante a livello difensivo la differenza sia evidente. Il problema per i biancoverdi però è mettere assieme un pacchetto di scelte e giocatori in grado di convincere Cleveland a cedere uno dei pochi giocatori di livello del roster: in quel caso uno dei profili da sacrificare sarebbe Marcus Smart, un giocatore di cui i Celtics difficilmente vorranno privarsi
PORTLAND TRAIL BLAZERS – Senza Zach Collins e con Jusuf Nurkic ancora alle prese con un lungo recupero, Portland potrebbe avere bisogno di un giocatore dal rendimento sicuro come Love. L’aggiunta di Camelo Anthony non ha invertito la tendenza dei Blazers a incassare sconfitte in questa stagione, ma dalla parte della squadra dell’Oregon c’è la possibilità di pareggiare con facilità il salario da 28.9 milioni del lungo dei Cavs: i 19.3 milioni di Kent Bazemore in scadenza a giugno potrebbero essere la chiave per permettere a Cleveland di alleggerire il salary cap, oltre all’aggiunta di profili come Nassir Little, Skal Labissiere e Mario Hezonja
MIAMI HEAT – Miami ha trovato il modo di allargare il campo al fianco di Bam Adebayo grazie all’utilizzo di Meyers Leonard – che viaggia con il 52.5% dall’arco con oltre tre tentativi dal campo – ma l’aggiunta di Love permettere di aumentare il volume dei tentativi (quasi 7 a partita quelli del giocatore dei Cavaliers), rendendolo un ulteriore pericolo in attacco per Miami. Una scelta che permetterebbe agli Heat di fare un passo in avanti e che potrebbe essere compensata con alcuni dei sette contratti da oltre 10 milioni di dollari presenti nel salary cap della squadra della Florida: Goran Dragic su tutti (19.2 milioni) su tutti, ma anche James Johnson, Dion Waiters, Kelly Olynyk o lo stesso Meyers Leonard. L’importante è non toccare il gruppo di giovani talenti e Jimmy Butler: convincere Cleveland è l’ultimo tassello che manca per migliorare una squadra già di ottimo livello
PHOENIX SUNS – A livello di appeal i Suns sono quelli che garantiscono meno competitività nel breve periodo, ma con un Kevin Love in più nel motore a Phoenix potrebbero fare definitivamente il salto di qualità. Con lui al fianco di Deandre Ayton o Aron Baynes, il campo in attacco potrebbe allargarsi in maniera interessante. Pedine di scambio? Mikal Bridges scelto alla dieci meno di 18 mesi fa e in caso anche Cameron Johnson – arrivato questa estate con la chiamata n°11. Un sacrificio necessario per ottenere un giocatore di sicuro impatto già in questa stagione
DENVER NUGGETS – Menzionati da ESPN come una delle squadre più interessate: Kevin Love al fianco di Nikola Jokic potrebbe garantire una combinazione offensiva di assoluto livello. In difesa però i problemi a protezione del ferro potrebbero rivelarsi difficili da superare: con un Paul Millsap così efficace e un sacrificio a livello di roster così importante da compiere, non è detto che in Colorado siano disposti a fare una scelta del genere
TORONTO RAPTORS – Una scelta difficile per i canadesi, che al momento con Serge Ibaka e Marc Gasol si sono già garantiti due dei migliori centri per cercare di limitare i lunghi avversari: al loro fianco Kevin Love potrebbe funzionare, ma il contrattone sarebbe un deterrente nelle prossime due off-season, quando Toronto avrà a disposizione lo spazio per firmare un altro grande free agent
UTAH JAZZ – Una squadra in difficoltà che avrebbe bisogno di una nuova spinta in attacco: Love sarebbe l’aggiunta ideale al fianco di Gobert, in grado di allargare il campo e non pagare dazio in difesa grazie al lavoro del centro francese. Una combinazione perfetta per i Jazz, che devono però trovare la forma migliore per mettere in piedi uno scambio utile anche per i Cavaliers, senza rinunciare ad altri tasselli importanti