NBA, risultati della notte: Miami da urlo travolge Atlanta, Philadelphia batte Denver
Gli Heat chiudono una gara da record con un parziale da 24-4 negli ultimi sei minuti che permette a Miami di restare imbattuta in casa. Tripla doppia per Butler e Adebayo, 36 punti di Nunn e 10 triple a bersaglio per Robinson. I Sixers superano anche i Nuggets e fanno 13-0 al Wells Fargo Center, Charlotte vince in volata contro Washington. Tutto facile per i Blazers contro i Knicks
MIAMI HEAT-ATLANTA HAWKS 135-121 OT | Finale di partita clamoroso degli Heat contro Atlanta, travolta negli ultimi sei minuti scarsi di gioco da un parziale da 24-4 che ha cambiato le sorti della gara. Miami infatti, sotto di 6 lunghezze a meno di 60 secondi dalla fine dei regolamenti, sembrava spacciata prima della tripla di Duncan Robinsone e quella del pareggio firmata Jimmy Butler a quota 117. Da lì in poi è stato un monologo Heat, abili così a prendersi la terza vittoria in fila e la 18esima su 24 partite in stagione. Gli Heat restano così imbattuti in casa (11-0) e chiudono con il margine più ampio degli ultimi 10 anni una gara terminata all’overtime
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Tanti i protagonisti del successo per Miami: il principale è certamente Jimmy Butler, che chiude in tripla doppia con 20 punti, 10 assist e 18 rimbalzi (suo nuovo massimo in carriera). Per lui è la terza partita del genere in stagione, a una sola dal record in maglia Heat fissato da LeBron James
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Non solo Butler, ma anche Bam Adebayo chiude in tripla doppia - la prima in carriera per il promettente centro di Miami. Per lui sono 30 punti con 13/18 al tiro, 11 rimbalzi e 11 assist, decisivi nel match e per diventare la sesta coppia nella storia NBA ad aver concluso una gara con una tripla doppia a testa a referto
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Tra i tanti volti della folle vittoria di Miami c’è anche Kendrick Nunn - uno dei principali candidati al premio di rookie dell’anno. L’ex giocatore degli Warriors ritocca il suo massimo in carriera grazie ai 36 punti messi a referto con 14/26 al tiro, 6 rimbalzi e 4 assist. Nunn si ferma a una sola lunghezza dal record di punti per un rookie in maglia Heat, fissato da Sherman Douglas con i suoi 37 punti segnati il 12 aprile 1990
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L’ultimo dei protagonisti - ma non di certo per importanza- è Duncan Robinson, che parte fortissimo e chiude con 10 triple a bersaglio, nuovo record di franchigia per Miami. Sono 34 punti alla sirena finale, con 12/16 dal campo, 4 assist e 3 rimbalzi. Un'arma decisiva per questa versione 2019-20 degli Heat
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PHILADELPHIA 76ERS-DENVER NUGGETS 97-92 | Philadelphia vince in volata contro Denver e resta imbattuta in casa grazie ai 22 punti a referto di Joel Embiid, che realizza anche i due tiri liberi della staffa a 15.3 secondi dal termine. Per i Sixers è il terzo successo in fila, settimo delle ultime otto e quello che porta il record al Wells Fargo Center in stagione a 13-0. Ai canestri di Embiid si aggiungono anche i 20 di Tobias Harris e I 13 in uscita dalla panchina del rookie Matisse Thybulle
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Momento complicato per i Nuggets, al terzo ko in fila in questo giro di trasferte a Est e reduci da cinque sconfitte nelle ultime sei. Jamal Murray alza bandiera bianca dopo 5 minuti, infortunato a seguito di uno scontro con Ben Simmons e costretto ad abbandonare il campo. Alla sirena finale il miglior realizzatore per Denver è Will Barton, autore di 26 punti con 10/19 dal campo in 40 minuti
CHARLOTTE HORNETS-WASHINGTON WIZARD 114-107 | Vittoria in volata degli Hornets che superano Washington in casa grazie alla tripla a 7.7 secondi dalla sirena di Miles Bridges - zampata decisiva in una serata con ben 20 cambi in testa al match. Il miglior realizzatore per Charlotte è Devonte Graham, autore di 29 punti e sempre più serio candidato al premio di giocatore più migliorato dell’anno
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Agli Wizards invece non basta il massimo in carriera di Davis Bertans: per lui sono 32 punti, 8 triple a segno e 9 rimbalzi catturati. Dopo l’ennesimo canestro dalla lunga distanza, Bradley Beal ha simulato il bisogno con i compagni di dover essere rianimato a bordo campo: la stessa necessità degli Wizards, reduci da tre sconfitte in fila
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PORTLAND TRAIL BLAZERS-NEW YORK KNICKS 115-87 | Cambiano gli allenatori, ma non il risultato dopo 48 minuti per i New York Knicks – battuti anche a Portland con estrema facilità dai Blazers. Gli ospiti vanno sotto in doppia cifra già nel primo quarto e non riescono più neanche lontanamente a impensierire la squadra dell’Oregon, che interrompe così una striscia di due sconfitte. Ben diversa quella portata avanti invece dai Knicks, che incassano la decima sconfitta in fila e non vanno oltre i 15 punti di Julius Randle e i 14 in uscita dalla panchina di Mitchell Robinson
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In casa Blazers il protagonista è Damian Lillard che parte forte, segna 16 punti in 12 minuti e poi rallenta perché i Knicks hanno già alzato bandiera bianca. Alla sirena finale sono 31 punti per il n°0 di Portland, con otto triple a segno in soli 29 minuti di gioco. Quattro in più di quelli concessi a Carmelo Anthony, il grande ex di giornata che mette a referto 16 punti con un chirurgico 3/4 dall’arco e un modesto 5/13 complessivo dal campo
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