NBA, 4 partite in fila ai supplementari: il nuovo record NBA dei San Antonio Spurs
La squadra di Marco Belinelli ha dovuto giocare 25 minuti supplementari nelle ultime 4 partite: ci sono voluti due overtime per battere Houston e poi ancora altri 5 minuti in più in tutte le tre successive gare. Ma nonostante la stanchezza il record è positivo (3-1)
3 DICEMBRE 2019 | SAN ANTONIO SPURS-HOUSTON ROCKETS 135-133 2OT | Non basta un tempo supplementare, ma ce ne vogliono addirittura due per portare a casa il derby texano contro gli Houston Rockets di coach D’Antoni. L’eroe a sorpresa per gli Spurs esce dalla panchina ed è Lonnie Walker IV, che esplode per 28 punti di cui 19 nel quarto periodo, guidando la rimonta dei nero-argento.
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Ci sono anche 25 punti per Bryn Forbes e 23 per DeMar DeRozan in casa Spurs, tutti necessari per superare l’ennesima prestazione-monstre di James Harden, che chiude con 50 punti e un perfetto 24/24 dalla lunetta. Non basta però per avere la meglio su San Antonio
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6 DICEMBRE 2019 | SAN ANTONIO SPURS-SACRAMENTO KINGS 105-104 OT | San Antonio subisce un terzo quarto da 30-17 che complica una gara fino all’intervallo in controllo. I texani devono rimontare 9 punti negli ultimi 1’50” di gioco, e costringono i Kings a sbagliare gli ultimi 4 tiri dei tempi supplementari, riuscendo così a forzare l’overtime. Ben 10 dei 19 punti di LaMarcus Aldridge arrivano nel quarto quarto
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Funziona alla grande la panchina di Gregg Popovich contro Sacramento: sono 53 i punti delle riserve degli Spurs (contro i 35 della panchina Kings). Ben quattro i giocatori di San Antonio in doppia cifra pur senza partire in quintetto, uno di questi è Marco Belinelli che chiude con 4/5 al tiro e tre triple per 11 punti in 19 minuti.
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12 DICEMBRE 2019 | SAN ANTONIO SPURS-CLEVELAND CAVALIERS 117-109 OT | Brutta sconfitta interna per gli Spurs, anche perché Cleveland arriva in Texas sulla scia di otto sconfitte in fila. San Antonio è sopra di 5 a 20 secondi dalla fine ma non basta, perché DeMar DeRozan (21 punti per lui alla fine) sbaglia due liberi decisivi che avrebbero chiuso la partita. Ce ne sono 18 con 10 rimbalzi per LaMarcus Aldridge
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Cleveland vince per la prima volta dal 23 novembre grazie a un grande Kevin Love, che segna 10 punti nel quarto quarto compreso il canestro da tre punti negli ultimi secondi dei tempi regolamentari che manda la partita al supplementare. Alla fine ci sono 30 punti conditi anche da 17 rimbalzi per lui
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14 DICEMBRE 2019 | PHOENIX SUNS-SAN ANTONIO SPURS 119-121 OT [a Città del Messico] | L’eroe in terra messicana è un australiano che risponde al nome di Patty Mills: è il leader spirituale degli Spurs a uscire dalla panchina e confezionare una gara da 26 punti (ci cui 5 in overtime) che permette alla squadra di coach Popovich di avere la meglio sui Phoenix Suns. A 2’10” dalla fine gli Spurs erano sopra di 7 ma non basta a evitare la quarta gara di fila ai tempi supplementari: è un record NBA
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Il quinto tempo supplementare nelle ultime quattro gare (contro Houston ce ne sono voluti due) è realtà quando il tiro di Rudy Gay al termine dei tempi regolamentari si spegne sul ferro. La quarta partita consecutiva all’overtime – nuovo record NBA – non mette però di buon umore coach Gregg Popovich: “Terribile”, il suo commento allo sforzo supplementare richiesto ai suoi. La prende meglio Patty Mills: “Dimostra la nostra voglia di vincere, anche contro la stanchezza”
