NBA, la potenza di LeBron, il tiro di Curry: Ja Morant crea il suo giocatore ideale
La matricola dei Memphis Grizzlies - favorito n°1 al momento per il premio di rookie dell'anno NBA - sceglie la top 5 delle caratteristiche che vorrebbe "rubare" ai suoi migliori avversari NBA
La matricola di Memphis è protagonista fin qui di un’annata eccezionale: è primo tra i rookie per punti (17.4), assist (6.5) e doppie doppie (4) e sta tirando con quasi il 40% dall’arco su 2.3 triple a sera. Ha segnato 30 punti alla sua terza gara NBA (contro Brooklyn) e poi in altre tre occasioni ha toccato quota 26, finendo anche in doppia cifra per assist in cinque gare diverse
LA FORZA FISICA DI LEBRON JAMES | “Penso che se avessi la sua potenza concludere subendo contatti sarebbe molto più facile. Quando esco dai blocchi, con gli avversari che provano a trattenermi, un po’ della sua forza fisica mi farebbe comodo”
IL TRATTAMENTO DI PALLA DI KYRIE IRVING | “Non è che io non sappia palleggiare bene, ma Kyrie ha una serie di movimenti incredibili. Un momento sembra che stia semplicemente giocando col pallone, un attimo dopo è già al ferro per un facile sottomano. Avere il suo ball handling sarebbe fondamentale quando vado in isolamento o quando ricevo palla dopo un blocco, per crearmi spazio contro il lungo avversario e crearmi il tiro”
IL TIRO DI STEPH CURRY | “Sa tirare dal parcheggio dell’arena, e non sto scherzando. Nel momento in cui supera la metà campo bisogna tenerlo d’occhio, perché può colpire da ogni parte del campo”.
LA VISIONE DI GIOCO DI CHRIS PAUL | “Come capisce il gioco lui non lo capisce nessuno. L’ho imparato quando sono stato al suo camp [il Chris Paul Elite Camp, che Murray ha frequentato nell’estate dopo il suo primo anno a Murray State, ndr]: CP3 ci ha fatto vedere dei filmati di se stesso e lì ho capito che quello che lui vede in campo non lo vede nessuno”
L’ALTEZZA DI KEVIN DURANT | “Avere 213 centimetri sarebbe un sogno. E KD li coniuga con uno stile di gioco da esterno”