Incendi Australia, i giocatori australiani in NBA donano 750.000 dollari
La drammatica situazione degli incendi in Australia non ha lasciato indifferenti i nove giocatori “aussie” della NBA: insieme alla NBPA, Ben Simmons e connazionali hanno deciso di donare 750.000 dollari per i soccorsi e i progetti di ricostruzione a lungo termine. “Siamo distrutti per quello che sta succedendo al nostro paese natale” hanno detto in un comunicato congiunto
L’Australia è uno dei paesi più rappresentati nella NBA, con ben nove giocatori che provengono da “Down Under”. Per questo la lega e l’associazione giocatori non potevano rimanere fermi davanti agli incendi che stanno devastando il paese: nella giornata di ieri hanno annunciato che doneranno 750.000 dollari a organizzazioni in tutto il continente per i soccorsi e i progetti di ricostruzione a lungo termine
“Siamo distrutti davanti alle devastazioni che questi incendi stanno provocando nel nostro paese natale” hanno detto i giocatori in un comunicato congiunto. “I nostri pensieri sono per le nostre famiglie, amici e tutte le persone che vivono in Australia. Speriamo che sentiate il nostro affetto e supporto: sappiate che continueremo ad alzare l’attenzione su questa crisi globale fornendo assistenza in ogni maniera possibile”
BEN SIMMONS, PHILADELPHIA 76ERS | Tra i più attivi anche sui social c’è certamente la stella dei Sixers, che ha scritto questo su Twitter: “Sono incredibilmente triste per le perdite che il nostro paese sta affrontando. Le immagini dei roghi, le persone, le famiglie, i pompieri e la fauna sono terrificanti. 12 milioni di acri di terreno distrutti, vite umane perse, animali spazzati via, case e comunità in rovina. E il numero continua a salire quotidianamente”
“Sto lavorando con la mia famiglia e sto contattando i miei fratelli australiani in NBA per fare la nostra parte in questo disastro, non solo oggi ma per supportare le nostre comunità nell’eventuale ricostruzione quando gli incendi saranno finiti. L’Australia è un paese forte e resiliente: vi chiedo di essere coraggiosi, gentili e compassionevoli l’uno con l’altro in questo momento estremamente duro. C’è ancora troppa devastazione, ma sono orgoglioso che abbiamo potuto unirci con l’aiuto della NBPA e della NBA, che è estremamente apprezzato. Ma c’è ancora tanto da fare”
PATTY MILLS, SAN ANTONIO SPURS | Anche l’aborigeno degli Spurs è stato tra i più attivi sui social, continuando a condividere aggiornamenti sulla situazione nel suo paese natale. “Quello che sta succedendo è devastante. È una crisi nazionale difficile da comprendere: cerco di fare tutto il possibile per fare la mia parte”
Lui che solitamente usa i suoi social per mandare un messaggi divertenti, specie prima delle partite, ha trasformato il suo feed di Twitter in un vero e proprio centro di raccolta e smistamento di informazioni, con oltre 30 tweet sull’argomento negli ultimi tre giorni: “Voglio usare questa piattaforma per creare attenzione a livello globale, incoraggiando l’unità e supportando i pompieri, la fauna e le persone colpite da questa crisi senza precedenti”
JOE INGLES, UTAH JAZZ | “Sono orgoglioso di essere australiano e quello che sta succedendo nel mio paese è assolutamente devastante” ha scritto l’ala dei Jazz Joe Ingles sui suoi social
“Sono contento di unirmi alla NBA, alla NBPA e ai miei compagni australiani per contribuire ai soccorsi per gli incendi. Grazie a tutti quelli che combattono e sostengono il nostro paese”
ARON BAYNES, PHOENIX SUNS | “Insieme ai miei compagni australiani e all’aiuto della NBPA e della NBA siamo stati in grado di donare oltre un milione di dollari australiani per aiutare la ricostruzione di quello che è andato perduto” ha scritto il centro dei Suns Aron Baynes
“Continueremo a sostenere i nostri coraggiosi e instancabili pompieri in prima linea”, chiudendo il suo messaggio con la bandiera australiana, condividendo anche il link per sostenere l’iniziativa
JONAH BOLDEN, PHILADELPHIA 76ERS | Non solo Simmons: anche l’altro australiano dei Philadelphia 76ers Jonah Bolden si è unito agli sforzi dei suoi connazionali
“Grazie a tutti! Oltre un milione di dollari australiani. È una cosa enorme” ha commentato su Twitter
RYAN BROEKHOFF, DALLAS MAVERICKS | “Sono grato alla NBA e alla NBPA e ai miei colleghi australiani per esserci uniti nel cercare di fare la differenza per quelle persone colpite dagli incendi” ha scritto il tiratore dei Mavs, che poi ha aggiunto un po’ di dati di quello che sta accadendo
“Più di 20 persone hanno perso la vita, migliaia sono le case perdute, circa mezzo miliardo di animali sono rimasti uccisi negli incendi e oltre 6.3 milioni di ettari di foresta sono stati distrutti. Chiedo a tutti di donare in qualsiasi modo possibile”
MATTHEW DELLAVEDOVA, CLEVELAND CAVALIERS | “Apprezzo molto che la NBA e la NBPA si siano unite con i ragazzi australiani in NBA per sostenere i soccorsi per gli incendi in Australia” ha scritto la guardia campione NBA nel 2016
“È un momento molto difficile in Australia, ma siamo persone resilienti e rimarremo unite” ha concluso
DANTE EXUM, CLEVELAND CAVS | “Ho il cuore a pezzi per la devastazione che sta colpendo la mia bellissima terra” ha scritto il nuovo giocatore di Cleveland
“Per favore unitevi a noi nel donare qualsiasi cosa possiate per il Bushfire Relief Fund. Il vostro affetto e supporto è estremamente apprezzato”
THON MAKER, DETROIT PISTONS | Il nono giocatore ad essersi unito all’impegno è il lungo dei Detroit Pistons, che pur essendo nato in Sud Sudan è stato accolto come rifugiato in Australia per fuggire dalla guerra civile. Maker è stato poi scoperto a Perth all’età di 14 anni e ha poi cominciato la sua carriera che lo ha portato in Canada e negli Stati Uniti prima del passaggio in NBA
Nel 2015 ha comunque scelto di giocare per la nazionale australiana nonostante il forte interesse di quella canadese. “Grazie ai miei compagni e alla NBPA: siamo fortunati a essere nella posizione per poter fare qualcosa, specialmente quando si tratta di supportare la nostra gente a casa. La parte più difficile comincia con la ricostruzione e abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile” ha scritto su Twitter