NBA, Bradley Beal non sei il solo: segnare 53 (o più) punti e perdere. CLASSIFICA
Il giocatore degli Wizards le ha provato tutte contro Chicago per evitare di condannare Washington all’ennesima sconfitta - allontanandosi così dalla zona playoff a Est. Il suo però è soltanto uno dei (numerosi) casi in cui un giocatore, nonostante la super prestazione, è stato poi costretto a uscire sconfitto dal parquet: questa la classifica di tutti quelli che hanno fatto “peggio” di Beal
24° POSTO - BRADLEY BEAL, 53 punti | La sconfitta contro i Bulls gli permette di entrare in questa (non invidiabile) classifica, in compagnia di un bel po’ di campioni del passato
24° POSTO - ALLEN IVERSON, 53 punti | Philadelphia per anni si è sempre affidata a lui, ma non sempre il suo (super) supporto è bastato: nel 2005 alla vigilia di Natale non bastarono i 53 punti segnati in trasferta ad Atlanta
24° POSTO - DALE ELLIS, 53 punti | Il giocatore dei Supersonics nel 1989 chiuse con 53 punti una partita maledetta, persa a Milwaukee nonostante la super prestazione
24° POSTO - TIM DUNCAN, 53 punti | Un Tim Duncan d’annata nel 2001 in un super derby texano contro i Mavericks non bastò agli Spurs nel giorno di Santo Stefano: 53 punti, 11 rimbalzi e sconfitta
24° POSTO - TONY DELK, 53 punti | Anche lui nel 2001 è entrato in questa classifica: 50 minuti in campo con Phoenix, 20/27 dal campo, 53 punti segnati, ma una partita persa a Sacramento
24° POSTO - KAREEM ABDUL-JABBAR, 53 punti | Non poteva che esserci anche Kareem, spesso vincente ma anche lui costretto ad arrendersi con Milwaukee nel 1972 a seguito di una super prestazione contro Philadelphia
20° POSTO - DAMON STOUDAMIRE, 54 punti | Otto triple a segno, i New Orleans Hornets in chiara difficoltà contro di lui e Portland che sembra poterne approfittare: i suoi 54 punti però non permisero ai Blazers di conquistare il successo
20° POSTO - STEPH CURRY, 54 punti | 27 febbraio 2013: il giorno in cui Steph Curry si è rivelato al mondo, segnando 11 triple contro i Knicks al Madison Square Garden. Una gara manifesto, diventata il simbolo di quello che poi sarebbe stata la sua carriera. In pochi però ricordano il fatto che alla fine gli Warriors quella gara l’hanno persa
20° POSTO - DAVE BING, 54 punti | Dopo Wilt Chamberlain - che ritroveremo più avanti in questa classifica - Dave Bing dei Pistons fu uno dei primi nel 1971 a segnare così tanto, senza però riuscire a conquistare il successo
20° POSTO - MICHAEL ADAMS, 54 punti | Denver ci aveva sperato fino all'ultimo, ma i suoi 54 punti non riuscirono a permettere ai Nuggets di vincere
19° POSTO - ADRIAN DANTLEY, 55 punti | Farne 55 è già un traguardo incredibile per qualsiasi carriera NBA: non poter esultare però e festeggiare la vittoria è davvero un peccato
16° POSTO - EARL MONROE, 56 punti | Contro i Lakers Earl Monroe mise a referto un clamoroso 20/33 dal campo e la speranza era quella di vincere dopo 51 minuti sul parquet: alla fine invece fu costretto ad arrendersi ai gialloviola
16° POSTO - LEBRON JAMES, 56 punti | Le battaglie contro i Raptors ai playoff si sono sempre concluse con un successo, ma in regular season c'è anche stata una volta in cui il LeBron James in versione Cavaliers si è dovuto arrendere nonostante i 56 punti segnati
16° POSTO - DEMARCUS COUSINS, 56 punti | Una sfida di qualche anno fa, quando Cousins era protagonista in maglia Kings, ma quasi mai riusciva a portare il risultato a casa. Contro Atlanta quella volta dopo un overtime non fece eccezione
13° POSTO - MICHAEL REDD, 57 punti | A Milwaukee lo ricordano tutti: che belli quei tempi, quando segnava sempre, ma i Bucks non vincevano mai...
13° POSTO - CALVIN MURPHY, 57 punti | Lui è sempre il termine di paragone di Harden per i record di punti in maglia Rockets. E anche in questo caso la classifica non mente...
13° POSTO - RICK BARRY, 57 punti | Sì, nei suoi 57 punti a segno ci sono anche 21 liberi a bersaglio. Peccato però che gli Warriors quella volta non riuscirono a conquistare il successo contro i Knicks nel lontano 1965
10° POSTO - JAMES HARDEN, 58 punti | Come promesso, ecco il Barba un punto avanti rispetto a Calvin Murphy. Harden si sta davvero specializzando in quest'ultimo periodo, ben tre volte oltre quota 53 e non in grado di vincere
10° POSTO - RUSSELL WESTBROOK, 58 punti | Tanti anche i punti segnati da Westbrook nella sfida contro Portland nel 2017: il risultato però fu sempre e solo una sconfitta
10° POSTO - KOBE BRYANT, 58 punti | C'è posto ovviamente anche per il Black Mamba in questa speciale classifica: anche lui più volte ha superato quota 53, ma alla fine è stato sconfitto
9° POSTO - PURVIS SHORT, 59 punti | A quota 59 punti invece c'è solo lui, Pulvis Short che con la maglia degli Warriors nel 1984 non riuscì a conquistare un successo nonostante la super prestazioni offensiva
6° POSTO - KEMBA WALKER, 60 punti | Quella gara contro Philadelphia a Charlotte la ricordano tutti, la partita che ha consacrato Kemba Walker come uno All-Star. Come uno in grado di segnare 60 punti. Peccato però sia arrivata una sconfitta contro Philadelphia
6° POSTO - DAMIAN LILLARD, 60 punti | Lillard lo scorso novembre era stato l'ultimo a entrare in questa classifica prima di Bradley Beal contro i Bulls, anch se il n°0 dei Blazers ne ha segnati addirittura 60 prima di ritrovarsi battuto
6° POSTO - BERNARD KING, 60 punti | Sì, la mitica partita di Natale del 1984 in cui Bernard King ha fissato il record di punti in un match giocato il 25 dicembre si concluse con una sconfitta dei suoi New York Knicks. Un "primato" che gli permette di essere inserito anche in questa classifica
5° POSTO - GEORGE GERVIN, 63 punti | 9 aprile 1978: ultimo giorno di regular season, classifica marcatori ancora tutta da decidere. Geroge Gervin è in corsa per il titolo e segna 63 punti in una gara persa dagli Spurs, ma con i suoi compagni che cercavano in tutti i modi di fargli fare canestro. Basterà? Per scoprirlo basta fare qualche altro scroll e salire più su in classifica
4° POSTO - MICHAEL JORDAN, 64 punti | Una partita storica, la seconda miglior prestazione realizzativa di MJ dopo i 69 realizzati contro Cleveland, chiusa però in questo caso con una sconfitta contro i Magic di Shaquille O’Neal a cui nel 1993 doveva dimostrare di essere ancora il numero uno. Ben 60 tiri tentati (più 11 liberi) non bastarono per superare Orlando. Non l’unica volta che Jordan ha realizzato più di 53 punti senza chiudere la gara con le braccia al cielo, ma una delle quattro
3° POSTO - DEVIN BOOKER, 70 punti | Partita persa contro i Boston Celtics | La prestazione del giocatore dei Suns è ancora negli occhi di molti: una gara in cui Phoenix non sono mai stati in corsa per conquistare il successo, ma che lasciò spazio a Booker per trovare ripetutamente il fondo della retina. Il risultato fu quello di far infuriare (non poco) i Celtics, nonostante il largo successo conquistato da Boston
2° POSTO - DAVID THOMPSON, 73 punti | Partita persa contro i Detroit Pistons | Nel suo celeberrimo caso l’obiettivo di quell’ultima gara di regular season non era conquistare il successo, ma diventare il miglior realizzatore della stagione NBA: missione compiuta grazie ai 73 punti che gli permisero di superare George Gervin, anche lui sconfitto come sottolineato in precedenza
1° POSTO - WILT CHAMBERLAIN, 78 punti | Partita persa contro i Los Angeles Lakers | Chamberlain in realtà per ben 27 volte ha realizzato più di 53 punti in una gara poi persa: cifre vertiginose, una classifica nella quale è primo con ampio distacco