In un’intervista con Steve Nash pubblicata su Bleacher Report, la stella dei Dallas Mavericks ha raccontato la sua passione per il calcio: "Nei 4/5 anni in cui ho giocato ero un attaccante come Ibrahimovic. Ho sempre tifato per il Real Madrid, il mio preferito è Cristiano Ronaldo ma quando l’ho incontrato ero troppo nervoso per parlare con lui"
“Ho giocato a calcio per quattro o cinque anni, facevo l’attaccante”: così comincia l’intervista di Luka Doncic con la leggenda Steve Nash. A giudicare dai suoi tentativi di palleggi con la carta igienica, però, non è rimasto molto dei suoi anni da calciatore
IL GOFFO TENTATIVO DI PALLEGGI DI DONCIC
Quando Nash gli ha detto che lo avrebbe visto bene come fantasista, Doncic ha risposto: “Ero grosso per fare il 10, giocavo più come Ibrahimovic”
Sulla sua squadra del cuore, però, non ha mai avuto dubbi: “Ho sempre tifato per il Real Madrid nel calcio”. Doncic si è trasferito in Spagna a 13 anni, lasciando i Blancos solo dopo aver conquistato l’Eurolega nel 2018
Nessun dubbio neanche sull’idolo calcistico: “Cristiano Ronaldo è sempre stato il mio giocatore preferito”. Quando non era neanche maggiorenne, Doncic aveva fatto notizia quando gli avevano chiesto se sarebbe andato a vedere le partite di CR7 al Bernabeu, rispondendo: “Perché non viene lui a vedere le nostre di basket?”
L’ammirazione però è rimasta sempre sconfinata, avendolo potuto incontrare in qualche occasione: “Nelle cene di Natale del Real Madrid eravamo tutti assieme, calciatori e cestisti, perciò a volte mi sono seduto allo stesso tavolo con lui”
Dal campione portoghese però non ha imparato granché: “Cosa ho imparato? Non molto, avevo 16 anni ed ero troppo nervoso per parlare, perciò non gli ho chiesto nulla”
C’è una cosa che però Doncic ha sempre invidiato a CR7: “Ho sempre voluto guidare una delle sue macchine, mi piacciono un sacco. Al momento ho due Porsche in Slovenia, una me la spediranno a Dallas” ha raccontato
Per chiudere l’intervista Doncic e Nash si sono cimentato in una gara di palleggi di palleggi di testa: il record precedente era di 96 con Giannis Antetokounmpo, ma i due si sono fermati ben lontani con soli 35
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