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NBA, Harry Giles: il messaggio video che trasforma le lacrime di Sophie in un sorriso

NBA

Il giocatore dei Kings viene a conoscenza della storia di una giovanissima tifosa di Sacramento delusa fino alle lacrime per la sospensione della gara dell'11 marzo scorso contro New Orleans, la sua prima al Golden 1 Center. E allora trova il modo di rimediare

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Immaginatevi di essere un tifoso NBA. Immaginatevi che sia finalmente arrivato il giorno della vostra prima partita dal vivo, l’occasione tanto attesa per vedere due dei vostri giocatori preferiti da vicino — Harry Giles e De’Aaron Fox; anzi tre, perché pure la matricola-sensazione di New Orleans Zion Williamson vi fa impazzire, e quelli che avete in mano sono proprio i biglietti per Kings-Pelicans. Solo che la data è l’11 marzo 2020. E quella partita finisce per non disputarsi mai — perché l’11 marzo è il giorno in cui la NBA sceglie di fermarsi. Ai tifosi al Golden 1 Center viene chiesto di tornare a casa, la gara è rinviata — anzi, il campionato è sospeso. ESPN li inquadra mentre si avviano verso le uscite, alcuni rassegnati, altri increduli. Altri non se ne fanno proprio una ragione: come una giovanissima tifosa — Sophie White — che in lacrime viene catturata dalle telecamere mentre dice al padre: “Era la mia prima partita NBA…”. Non era destino, ma proprio il destino ha voluto che quel video venisse visto anche da Harry Giles — e che la stellina dei Kings si sentisse in dovere di fare qualcosa per Sophie. Ad esempio registrare un breve video per annunciare in prima persona a Sophie e a suo fratellino che alla ripresa delle operazioni, appena i Kings torneranno in campo, proprio Sophie e la sua famiglia sono attesi di nuovo al Golden 1 Center, ma stavolta ospiti di Giles e dei Kings. “Indovinate chi viene alla partita la prossima volta che giocheremo? Voi!”. E basta poco per ridare il sorriso a una ragazzina in lacrime.