Jerry Sloan, la NBA piange la scomparsa dell’allenatore dei Jazz: i messaggi sui social
Dai tweet in serie di Scottie Pippen alla frase di Damian Lillard in una delle sue canzoni, la grande famiglia NBA si è stretta attorno agli Utah Jazz per ricordare la memoria di Jerry Sloan. Tra loro anche Deron Williams, con cui Sloan litigò prima di annunciare il ritiro nel 2011: "Sono contento che abbiamo chiarito tutto"
"Amavo tutto di Jerry Sloan, dal modo in cui giocava a quello in cui allenava". Comincia così una serie di tre tweet di Scottie Pippen sulla scomparsa del grande allenatore. "Era un agonista tenace che ha rappresentato i Bulls negli anni '70. Jerry è diventato uno dei miei allenatori preferiti quando era nello staff del Dream Team del 1996 ed è stato un onore imparare da lui"
"Jerry veniva dalla vecchia scuola e il suo stile di gioco all'antica è andato benissimo anche negli anni '90. Era sempre pieno di fuoco, sfidava i suoi giocatori a impegnarsi di più. Vai a canestro. Insegui le palle vaganti. Dai tutto mentre sei in campo"
"Jerry era duro come la roccia e i suoi giocatori riflettevano la sua personalità - i suoi Jazz ci hanno dato davvero da fare nel 1997 e nel 1998. È stato un onore conoscerlo, giocare per lui e giocare contro di lui. Riposa in pace, coach"
Nel fare le condoglianze agli Utah Jazz, Damian Lillard ha condiviso un brano del suo album "The Letter O" in cui Sloan viene citato esplicitamente: "The Jazz up the road I wanna play for Jerry Sloan"
A spiegarne il significato è stato lui stesso: "Quando sono andato nello Utah mi sono innamorato. A Oakland è tutto così veloce, devi sempre stare allerta. Andare in un posto come quello, con tutte le persone gentili è stato un enorme cambiamento, perciò volevo esprimere il mio apprezzamento. Hanno visto del buono in me. Perciò pensavo: 'Se mai andassi ai Jazz, non me ne andrei mai'". Come Sloan
Uno dei messaggi più sentiti è stato quello di Deron Williams, con cui Sloan aveva litigato furiosamente nel 2011 prima di annunciare il ritiro. "So che le cose non sono finite bene tra di noi, ma sono contento di aver potuto sedermi e parlarne con te prima che fosse troppo tardi. Di sicuro se non lo avessi fatto mi avrebbe perseguitato per il resto dei miei giorni"
Anche il veterano dei Nuggets Paul Millsap ha cominciato la sua carriera sotto Jerry Sloan: "Grazie per l'opportunità, le lezioni che mi hai dato e per avermi modellato in un grande giocatore di pallacanestro e uomo"
Messaggio commosso anche da parte di CJ Miles, che ringraziandolo ha scritto: "Questo è il modo in cui ti ricorderò: pronto a combattere. Un agonista e un leader, vincere a ogni costo. Vorrei poter mettere in parole quello che la tua presenza ha significato per me. Vorrei aver potuto parlare con te da adulto: abbiamo parlato, ma non abbastanza per capire quanto mi hai reso professionista e uomo"
Il messaggio della stella dei Jazz Donovan Mitchell
Il tweet della stella dei Jazz Rudy Gobert
Il messaggio di Joe Ingles, che poi ha aggiunto in un altro tweet: "Se mi avesse allenato, l'amore tra di noi sarebbe nato subito. Le poche volte che ho parlato con lui è stato bellissimo"
Il tweet di ricordo di Gordon Hayward, che lo ha avuto per pochi mesi nel suo anno da rookie agli Utah Jazz
Il ricordo dei Chicago Bulls per il "loro" numero 4, il primo numero ritirato nella storia della franchigia
Il tweet di condoglianze dei Toronto Raptors
Il messaggio per Jerry Sloan da parte di Pat Riley, presidente dei Miami Heat
Il messaggio del proprietario degli Washington Wizards, Ted Leonsis: "Un altro gigante che se ne va, la NBA ha affrontato tante perdite nel 2020"
Il messaggio di George Karl, un altro del "club delle 1000 vittorie" in NBA: "Era un grandissimo allenatore e leader. Abbiamo battagliato molte volte nel corso delle nostre carriere, mancherà a tutti"
Il tweet di Chris Paul, playmaker degli Oklahoma City Thunder e capo dell'associazione giocatori
Il tweet della leggenda Bill Russell
Il tweet di Traveon Graham degli Atlanta Hawks
Quello di Evan Turner
E quello di Rudy Gay dei San Antonio Spurs
Il messaggio di Jamal Crawford
Il ricordo di Kenny Smith: "Nessun giocatore raggiunge la grandezza senza un grande allenatore. John Stockton doveva essere una buona riserva e Karl Malone una power forward di qualità prima di incontrare Sloan e diventare dei grandi del gioco!"
Il comunicato della NBA e del commissioner Adam Silver