Si chiama William Wesley ma per tutti, nei circoli NBA, è "World Wide Wes". Un personaggio misterioso, la cui presenza-ombra è da anni accanto alle più grandi superstar e ai potenti della lega. Ora Leon Rose, suo amico da sempre ed ex collega alla CAA, lo ha assunto a New York: avrò il ruolo di vice presidente esecutivo e consulente
Il suo nome è William Wesley ma nei circoli NBA è conosciuto da tutti come “World Wide Wes”. Fino a oggi la sua presenza nella lega era una presenza-ombra, ma d’ora i poi non più: i nuovi New York Knicks — quelli legati alla figura di Leon Rose, nuovo presidente — hanno ufficialmente assunto Wesley nel ruolo di “vice presidente esecutivo e consulente”. Non un caso che lo sbarco di Wesley nella NBA arrivi su chiamata di Rose: i due infatti hanno a lungo lavorato assieme in una delle agenzie di rappresentanza più potenti del mondo sportivo (e non solo) americano, la CAA (Creative Artists Agency). “Lo conosco da 40 anni — entrambi originari della zona sud del New Jersey — e lo considero una persona di famiglia”, ha dichiarato Rose di Wesley, definendolo “una delle persone più rispettate e con il maggior numero di connessioni nella comunità del basket NBA che io conosca”. “Il rispetto che ho per Leon Rose e James Dolan oltre alla grande chance di far parte di una organizzazione come quella dei New York Knicks ha fatto di questa un’opportunità che ho voluto cogliere”, le parole del neo-assunto, che secondo i beni informati già da mesi lavorava dall’esterno per conto dei Knicks. Ora potrà farlo senza più nascondersi — anche se nascondersi è stato per anni il tratto più affascinante di un personaggio per certi versi misterioso, sempre vicinissimo ai potenti, da Scottie Pippen a LeBron James — e dovendo esporsi in prima persona. L’avvento della coppia Rose-Wesley, secondo il giornalista del New York Times Marc Stein, potrebbe portare a breve a una prima conseguenza: l’ingaggio di Tom Thibodeau — di cui entrambi sono grandi estimatori — come capo allenatore dei Knicks.