Playoff NBA: l’espulsione di Kristaps Porzingis scontenta tutti, anche LeBron. VIDEO
Il secondo tecnico (e la relativa espulsione) di Kristaps Porzingis arrivato nel terzo quarto di una gara-1 così combattuta tra Clippers e Mavericks ha fatto infuriare non solo i giocatori in campo, ma anche colleghi e tifosi sui social: Dallas era avanti di cinque lunghezze a inizio ripresa, battuta poi da L.A. nonostante i 42 punti di un super Luka Doncic. Questi i messaggi arrivati via Twitter, a partire dalle proteste di LeBron James
L'espressione di Kristaps Porzingis catturata dalle telecamere spiega bene lo sconforto per una chiamata arbitrale contestata da molti: il lungo lettone, intervenuto per difendere Doncic dopo uno screzio con Marcus Morris, viene subito allontanato dalla mischia, ma nonostante questo gli arbitri decidono di sanzionarlo con il secondo tecnico - ponendo fine alla sua gara con 20 minuti d'anticipo
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Il primo a commentare sui social è stato LeBron James, che non ha usato mezze misure definendo come “falso” e “contraffatto” quanto accaduto sul parquet: una partita osservata con particolare attenzione dal n°23 dei Lakers, che sta studiando i Clippers in vista di una possibile finale di Conference e che spera al tempo stesso che gli arbitri non rendano così facile la vita a Kawhi Leonard e compagni
Parole simili a quelle usate da Patrick Mahomes, giocatore NFL diventato da poche settimane l’atleta USA ad aver firmato il contratto più ricco della storia: “Questa è spazzatura”. Il concetto è chiaro: non si può far fuori dalla gara uno dei migliori giocatori sul parquet per una cosa del genere
Parole in parte più tenere da parte di Dirk Nowitzki, incollato allo schermo come tutti i tifosi di Dallas e come milioni di appassionati: non si possono dare queste espulsioni così “soft” in una gara playoff, non si può…
Concetto ribadito anche da Kevin Love, che ben conosce le dinamiche NBA e sottolinea come bisogna "proteggere il miglior giocatore dei Mavericks": in questo caso poi, fosse stato anche il peggiore, il fallo tecnico appare davvero come una sanzione eccessiva
Anche Spencer Dinwiddie, rimasto a casa e lontano dalla bolla di Orlando e dai suoi Nets, ribadisce: "Ai playoff non può esserci un'espulsione del genere". La posta in palio è troppo alta, c'è bisogno che i migliori restino il più a lungo possibile sul parquet
Dello stesso avviso anche Jordan Clarkson, rientrato in camera giusto in tempo per godersi le partite dei colleghi dopo il ko subito all'overtime contro Denver: "Bisogna cambiare questa cosa". Chissà se la sua richiesta verrà ascoltata da qualcuno...