
NBA, novità in arrivo sulle maglie di cinque squadre: ecco cos'è cambiato
Boston, Brooklyn, L.A. Clippers e New Orleans si presentano al via della stagione con uno sponsor diverso sulle proprie divise, e Minnesota dovrebbe annunciarne uno nuovo a giorni. Houston è l'unica squadra NBA senza "patch" sulle maglie, un'opportunità che ora la lega ha esteso anche alle canotte di allenamento. Ecco tutte le novità nel look delle squadre

GLI SPONSOR SULLE MAGLIE | Considerate a lungo intoccabili, anche le maglie NBA — per molti un “tempio sacro” immutabile nel tempo — hanno dovuto inchinarsi al potere del dollaro. A partire dalla stagione 2017-18 infatti la NBA ha dato alle 30 franchigie la possibilità di ritagliare sulla propria maglia un piccolo spazio (6 cm per 6cm) da dedicare a uno sponsor

ACCORDI TRIENNALI | Quasi tutti gli accordi siglati dalle 30 squadre NBA prevedevano una partnership triennale: molte sponsorizzazioni — quindi — sono andate a naturale scadenza al termine dell’ultima stagione. C’è chi ha scelto di rinnovare — i Golden State Warriors ad esempio, dopo aver incassato 20 milioni di dollari all’anno da Rakuten, lo sponsor più munifico — e chi invece ha scelto di cambiare. Ecco cinque squadre che presentano una novità

BROOKLYN NETS: OGGI | Da quest’anno però spazio a un brand molto più conosciuto, Motorola, azienda di elettronica che cerca lo sbarco importante nel mondo degli smartphone

Uno dei primi posati di Kyrie Irving con la maglia nuova, per la stagione 2020-21 (quella targata Motorola): una stagione che a Brooklyn affrontano con tanto ottimismo e pari ambizioni

NEW ORLEANS PELICANS: IERI | Zatarain's — brand di spezie con base proprio nella città della Louisiana, famosa non a caso per la sua cucina saporita e piccante — è stato uno degli “ingredienti” delle maglie dei Pelicans nelle ultime stagioni (insieme al giglio e agli altri simboli cittadini)

NEW ORLEANS PELICANS: OGGI | È un meccanismo di cui si parla molto anche in Italia in questi giorni, il cash back. In questo settore è specializzata Ibotta, una app che permette di risparmiare ottenendo rimborsi sugli acquisti in tantissimi settori dello shopping USA. Ma i Pelicans non potranno utilizzare questi risparmi sul mercato NBA…

BOSTON CELTICS: OGGI | Ora si cambia, e il biancoverde Celtics sarà accompagnato dalla V di Vistaprint, azienda che produce biglietti da visita, poster, calendari, biglietti di invito e di auguri. Quello per Boston è di poter raggiungere le finali NBA

L.A. CLIPPERS: IERI | Avevano sulla maglia il brand di una app per appuntamenti (Bumble), ma l’appuntamento più importante — quello con la finale di conference a Ovest contro i Lakers negli scorsi playoff — lo hanno mancato

L.A. CLIPPERS: OGGI | Forse per questo, oltre a Doc Rivers in panchina, i Clippers hanno scelto di cambiare anche sponsor: da quest’anno sulle divise di L.A. spazio a Honey, che già sponsorizzava il centro di allenamento di Kawhi Leonard e compagni. Si tratta di una app che permette di trovare i migliori sconti sugli acquisti (ma non del mercato NBA)

MINNESOTA TIMBERWOLVES | A sentire i bene informati, almeno due altre squadre NBA — una sono i Minnesota Timberwolves, che diranno addio a Fitbit — sono in procinto di firmare nuovi accordi di sponsorizzazione ed esibire quindi un nuovo marchio sulle proprie divise

IL CASO HOUSTON | La nuova squadra di John Wall e DeMarcus Cousins — alle prese con l’affaire Harden — deve risolvere qualche problemino anche fuori dal campo: al momento i Rockets sono l’unica squadra NBA senza sponsor sulle proprie maglie (scaduto — e non rinnovato — l’accordo con ROKiT)

LA NOVITÀ SULLE CANOTTE DI ALLENAMENTO | Da quest’anno la NBA ha introdotto una nuova possibilità per ogni squadra di raccogliere ulteriori entrate dalle sponsorizzazioni: sulle divise di allenamento, infatti, è ora possibile replicare — con visibilità ancora maggiore — il brand del proprio sponsor, come ha deciso di fare Cleveland con Goodyear, orgoglio locale (che già pagava 10 milioni di dollari all’anno per il patch sulla maglia di gioco)

LA FORZA DELLE PARTNERSHIP LOCALI | Quello tra Cleveland Cavs e Goodyear (che ha il proprio quartier generale a Akron, nell'Ohio) è solo uno degli esempi nei quali le franchigie NBA hanno voluto associarsi a un brand locale, già simbolo della città o dell'intero stato. Così funziona ad esempio anche la partnership tra Milwaukee e Harley Davidson (orgoglio cittadino) o tra gli Orlando Magic e Disney (il cui campus ha ospitato la bolla NBA)

LE CATEGORIE VIETATE SULLE MAGLIE | Nonostante il sigaro - dai tempi di Red Auerbach [nella foto] a quelli di LeBron James - sia sinonimo e simbolo di vittoria, le aziende produttrici di tabacco, e i relativi prodotti, sono messi all'indice dalla NBA, che nega qualsiasi sponsorizzazione anche nei settori delle scommesse sportive, degli alcolici (birre e super alcolici) e della marijuana (anche light)