NBA, James Harden: debutto da sogno con Brooklyn, tripla doppia da 32 punti coi Nets. FOTO
Dopo oltre otto anni passati agli Houston Rockets, James Harden ha giocato la sua prima partita con la maglia dei Brooklyn Nets. Il Barba ha chiuso in tripla doppia una partita da incorniciare: 32 punti, 12 rimbalzi e 14 assist - mai nessuno aveva messo a referto cifre del genere all'esordio, a cui si aggiungono i 42 punti di Durant e il successo sui Magic. Il racconto e le immagini della prima serata da protagonista di Harden al Barclays Center
VIDEO. GUARDA LA TRIPLA DOPPIA DI JAMES HARDEN CONTRO ORLANDO
Riflettori puntati sul Barba sin dal suo arrivo al Barclays Center per la prima partita ufficiale con la maglia dei Brooklyn Nets
Già prima della palla a due contro i Magic erano circolate le foto del Barba con la nuova maglia, pubblicate da Brooklyn proprio per aumentare l'attesa di un esordio che in molti prevedevano non sarebbe stato come tutti gli altri
Maglie e divise con cui ci abitueremo a vederlo in azione, ma che al momento fanno oggettivamente un certo effetto
C'era enorme curiosità anche per valutare la sua condizione fisica, per capire se la trade gli avesse permesso di "digerire" tutti i cattivi pensieri fatti in queste ultime settimane complicate trascorse a Houston
A guardarlo in azione sul parquet in effetti, la sensazione era quella di avere a che fare con un giocatore ben diverso da quello che i Rockets hanno lasciato partire soltanto tre giorni fa
Anche lo stesso Harden non ha fatto nulla per nascondere la sua gioia: passare a Brooklyn era quello che sognava da mesi, il posto ideale dove provare a vincere il titolo NBA
Per Harden, complice anche l'assenza di Kyrie Irving e un roster che ha ancora tre posti liberi - "svuotato" dalla maxi-trade che ha portato il Barba a New York - subito una gara da titolare al fianco di Kevin Durant: un'occasione che il nuovo numero 13 dei Nets non si è lasciato sfuggire
Harden infatti ha disputato una partita da record, fondamentale per Brooklyn: il Barba è il settimo giocatore nella storia NBA a chiudere in tripla doppia la gara d'esordio con una nuova squadra
TRIPLA DOPPIA ALL'ESORDIO: SCOPRI CHI C'E' RIUSCITO
Nessuno però prima di lui lo aveva fatto mettendo a referto almeno 30 punti (il massimo erano i 28 di Lewis Lloyd): alla sirena finale sono 32 con 12 rimbalzi e 14 assist, molti dei quali utili ad armare la mano di Kevin Durant
La presenza di Harden sul parquet infatti non fa altro che "stimolare" anche Durant, che ritrova al suo fianco a nove anni di distanza il compagno che aveva accompagnato nei primi anni di carriera ai Thunder: KD chiude con 42 punti e "combina" con il Barba per la prima volta per oltre 70 punti segnati. Un messaggio chiaro lanciato a tutto il resto della NBA
A fine partita c'è chi fa notare a Durante che, nonostante le cifre da record riportate in grafica, lui e Harden hanno raccolto 15 delle 19 palle perse totali dei Nets: "Oh, è terribile", ha risposto KD, sorridendo. "Qualcosa di cui dovrò subito parlare con James per mettere le cose a posto. Così non va!"
"Appena avremo modo di essere tutti e tre in campo, sarà un bel problema per i nostri avversari": queste le parole di Harden in conferenza stampa, che sottolinea come il suo altruismo possa far bene ai due nuovi All-Star al suo fianco e in generale a tutti i Nets: nessuno con la maglia di Brooklyn aveva messo a referto 14 assist, un bel modo per iniziare e dimostrare la sua voglia di coinvolgere i compagni
Canestri fondamentali in una vittoria tutt'altro che scontata per Brooklyn, che supera soltanto nel finale Orlando che ha fatto di tutto per evitare di recitare il ruolo di vittima sacrificale in una sfida segnata dai canestri e dagli assist del Barba
Queste invece le due storie Instagram condivise da Harden dopo il successo raccolto con Orlando: "Una grande vittoria di squadra e non avevamo ancora a disposizione il nostro n°11 Kyrie Irving!", ricorda a tutti quelli che dovranno avere paura di questa versione dei Nets. Nella seconda foto, un'immagine di lui e Kevin Durant in cui sottolinea: "Il mio n°7 è differente"
A chiudere il cerchio, le parole di Dwyane Wade, che riprendendo la foto di un Harden sorridente aggiunge: "James Harden è felice e non c'è alcun prezzo che possa eguagliare questa sensazione. Poteva gestire meglio le cose? Certo, ma non poteva accontentare tutti. Sono felice per questo ragazzo"