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Mercato NBA, trade James Harden: Philadelphia aveva già avvisato Ben Simmons

il retroscena
©Getty

James Harden ha incantato questa notte nella gara d’esordio con i Nets, ma prima di passare a Brooklyn è stato molto vicino al passaggio ai Sixers - che pur di mettere sotto contratto il Barba avrebbero sacrificato anche Ben Simmons. Una rinuncia a lui e a Thibulle che appariva ormai imminente, tanto da convincere la dirigenza di Philadelphia ad avvisarli dell’imminente partenza

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A Philadelphia hanno sperato fino all’ultimo di mettere sotto contratto James Harden, convinti di avere a disposizione la pedina ideale per convincere Houston: offrire un giocatore del livello di Ben Simmons come contropartita. Un talento giovane, un All-Star di prospettiva, esattamente quello di cui i Rockets avevano bisogno per lasciarsi alle spalle gli otto anni trascorsi con il Barba. Stando alle ricostruzioni - in parte riviste a seconda della fonte che riporta le notizie - Philadelphia era pronta a mettere sul piatto l’All-Star australiano, Mathisse Thybulle (che così bene ha fatto nel suo anno da rookie) e un non meglio specificato pacchetto di scelte future al Draft. Un bel bottino, se non fosse che Houston non ha voluto portare a termine l’affare perché non del tutto convinta della bontà dell’offerta. Anche in questo caso, le versioni sono discordanti: alcuni dicono che il proprietario dei texani Tilman Fertitta - in aperta rottura con Daryl Morey negli ultimi 12 mesi - non sia voluto andare incontro alle richieste del suo ex GM, facendone dunque una questione personale. Altri invece alludono alla volontà di aggiungere anche Tyrese Maxey al pacchetto di giocatori che i Sixers avrebbero dovuto cedere. La promettente scelta al primo giro al Draft sarebbe stata dunque la ragione che ha fatto saltare il banco?

Domande a cui non sarà facile dare delle risposte, mentre è certo che i Sixers - convinti di poter concludere l’accordo nel giro di poche ore - si fossero già messi in contatto sia con Simmons che con Thybulle: “Tenetevi pronti, a breve potreste essere scambiati”. Neanche il tempo di iniziare a preparare le valigie però che è arrivata la notizia del passaggio di Harden a Brooklyn, facendo così sfumare i sogni di gloria di Philadelphia. Houston quindi ha sfruttato il grande interesse dei Sixers per spremere al massimo i Nets, capitalizzando così un’offerta che sarebbe potuta essere meno oneroso per la squadra di New York. Una doppia beffa in realtà, visto che Harden è andato a rinforzare una delle principali avversarie a Est degli stessi Sixers, che si ritroveranno così ad affrontare nei prossimi mesi un vero e proprio mostro a tre teste come Brooklyn (oltre a Giannis Antetokounmpo, i Miami Heat e tutto il resto). Una messa in discussione che potrebbe lasciare strascichi - anche se Simmons ha già smentito, almeno a parole - e complicare la coesistenza all’interno del roster. Un’illusione, un sogno sfumato e adesso un nuovo avversario con cui dover fare i conti.

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