NBA, 50 punti e 11 assist a neppure 21 anni: Kevin Porter Jr. strappa un record a LeBron
Solo poche ora prima era stato multato 50.000 dollari dalla NBA per aver violato le norme anti-Covid nella trasferta di Miami, conclusa con la visita a un club (e l'incidente che ha fatto temere per la sorte del suo compagno Sterling Brown). La risposta di Kevin Porter Jr.? Metterne 50 (con 11 assist) contro i malcapitati Bucks, usciti così sconfitti dal Toyota Center. Una prestazione storica in più di un aspetto
UNA GARA DA RICORDARE | Kevin Porter Jr. ha 9 punti nel primo quarto e 9 nel secondo, una buona gara ma nulla che possa lasciar presagire una serata da record. Invece “impazzisce” nel secondo tempo, segnando 15 punti nel terzo quarto e facendo ancora meglio nell’ultima frazione con 17 in un secondo tempo da 32 punti totali con 10/16 al tiro (di cui 6/9 da tre punti) e anche 6/7 dalla lunetta. A fine serata sono 50 con 16/26 dal campo (9/15 da tre), 9/11 ai liberi e anche 11 assist
PRIMATO DI GIOVENTÙ | La prestazione non lo fa entrare soltanto nel libro dei record degli Houston Rockets ma direttamente in quelli NBA. È il più giovane giocatore di sempre (20 anni, 360 giorni — ne compie 21 martedì prossimo, il 4 maggio) a mandare a referto una gara da almeno 50 punti e 10 assist
LESA MAESTÀ | Nello stabilire questo record, lo strappa niente meno che a LeBron James — e neppure di poco. Prima di vedere l’attuale n°23 dei Lakers (allora ai Cleveland Cavs) mandare a libri una gara da almeno 50 punti e 10 assist — accadde il 5 marzo 2008 al Madison Square Garden di New York contro i Knicks — LeBron dovette aspettare la sua quarta stagione nella lega. James aveva 23 anni e 66 giorni
50 DOPO 50 | I 50 (punti) di Kevin Porter Jr. sono arrivati il giorno dopo il giocatore sia stato multato di 50 (mila dollari) per aver violato le norme anti-Covid nella famosa trasferta del 19 aprile a Miami, quando il suo compagno Sterling Brown è rimasto coinvolto in una rissa fuori da un club di Miami (rissa sedata anche grazie all'intervento di Porter Jr, che ha evitato che potesse degenerare in una tragedia). Ma le regole sono regole, e i due giocatori non avrebbero dovuto trovarsi in un club
50 PUNTI PRIMA DEI 21 ANNI | Prima di spegnere la ventunesima candelina sulla torta (cosa che Porter Jr. farà fra 5 giorni) solo altri tre giocatori sono stati capaci di segnare 50 punti in una partita NBA (e uno di loro lo ha fatto due volte). Ecco chi sono
DEVIN BOOKER, PHOENIX SUNS | 70 PUNTI | 24 marzo 2017, BOSTON CELTICS-PHOENIX SUNS 130-120 | Siamo nel campo della leggenda, perché in era moderna solo gli 81 di Kobe Bryant e i 71 di David Robinson gli vanno davanti nella lista delle eplosioni realizzative. Booker avrebbe compiuto 21 anni solo a ottobre del 2017 ma la sua gara da 21/40 al tiro contro i Celtics (persa) viene prima
BRANDON JENNINGS, MILWAUKEE BUCKS | 55 PUNTI | 14 novembre 2009, MILWAUKEE BUCKS-GOLDEN STATE WARRIORS 129-125 | Solo alla settima gara della sua carriera NBA — dopo il passaggio italiano a Roma — il prodotto di Compton mette a segno una gara che resterà leggendaria in tutta la sua carriera, con 21/34 al tiro e 7/8 da tre punti, in una vittoria Bucks sugli Warriors. Jennings aveva compiuto 20 anni da soli due mesi
LEBRON JAMES, CLEVELAND CAVALIERS | 56 PUNTI | 20 marzo 2005, TORONTO RAPTORS-CLEVELAND CAVALIERS 105-98 | Non bastano neppure i 56 punti di “King” James, con anche 10 rimbalzi, a evitare la sconfitta ai suoi Cavs
LEBRON JAMES, CLEVELAND CAVALIERS | 52 PUNTI | 10 dicembre 2005, MILWAUKEE BUCKS-CLEVELAND CAVALIERS 111-106 | Un altro cinquantello — tre settimane prima di diventare 21enne — ma un’altra sconfitta per James, che aggiunge anche 7 assist e 7 rimbalzi alla sua gara da 52